Sono oltre 100 le compagnie aeree su cui l’Unione europea, per motivi di sicurezza, applica un ban o delle restrizioni per quanto riguarda i voli nei cieli di competenza.
La black list Ue – consultabile qui – è stata da poco aggiornata e si divide in due allegati: nell’elenco A troviamo tutti quei vettori a cui sono proibite in toto operazioni nei cieli dell’Unione, salvo che questi (ma non è cosa scontata) non utilizzino aeromobili in wet lease di compagnie che invece sono in regola con gli standard comunitari richiesti.
C’è Avior Airlines (Venezuela), Blue Wings Airlines (Suriname), Iran Aseman Airlines, Iraqui Airways o anche Air Zimbabwe. E ancora Kam Air (Afghanistan), ben sette vettori in Angola tra cui Aerojet, Sonair e Guicango, e quasi trenta in Congo, come ad esempio Aero Service, Equajet e Trans Air Congo.
Nell’elenco B, invece, vengono inserite le tre compagnie aeree su cui l’Ue attua solo restrizioni: si tratta di Air Service Comores (Comoros), Iran Air e Air Koryo (Repubblica Democratica Popolare di Corea).