Flixbus raccoglie la sfida della neo compagnia Itabus e potenzia la rete di collegamenti in Italia, includendo nel proprio network nuove tratte attive già acquistabili sui vari canali di vendita. L’operatore si prepara così a soddisfare una domanda destinata a crescere significativamente assicurando una copertura omogenea del territorio, da Palermo fino a Udine e da Torino fino a Lecce, con un’attenzione particolare alle mete meno collegate e alle città d’arte del Paese.
«Ancora non siamo nelle condizioni di poter garantire una ripartenza a pieno regime, ma nonostante i mesi passati, con le nostre sole forze abbiamo resistito alla pandemia. Ora guardiamo con fiducia al futuro, certi di una ripresa imminente e consapevoli del ruolo cruciale che, in quanto operatore della mobilità, siamo chiamati ad assolvere: ora più che mai, dobbiamo garantire a tutti la possibilità di viaggiare in sicurezza, per dare il giusto slancio a un settore che ha già sofferto troppo e che ha bisogno del nostro supporto», ha dichiarato Andrea Incondi, managing director di Flixbus Italia.
«Noi siamo pronti a fare la nostra parte per aiutare il turismo a ripartire, nel rispetto delle regole e della situazione sanitaria, rendendo giustizia a un patrimonio paesaggistico, artistico e culturale che, da solo, può contribuire in larga parte al rilancio del Paese. Auspichiamo che anche il governo percepisca e supporti adeguatamente questa ripartenza», ha aggiunto Incondi.
Flixbus collega ora circa 150 destinazioni in 18 regioni italiane, con una rete che si estende dal Friuli-Venezia-Giulia fino alla Sicilia.
Sono garantite più corse al giorno fra i grandi centri italiani – come Roma, Milano, Napoli, Torino, Palermo, Genova, Bologna, Firenze, Bari, Venezia e Trieste – ma è soprattutto sulle medie e piccole destinazioni che FlixBus si concentra, e quindi a città come Cremona, Udine, Reggio Emilia, Modena, Ferrara e Ravenna si aggiungono Bergamo, Brescia, Como, Trento, Bolzano, Parma, Siena, Macerata e Perugia fra i capoluoghi di provincia collegati al Nord e al centro, mentre fra i piccoli comuni sono collegati, fra gli altri, Merano, in Alto Adige, e Todi, in Umbria, che si affiancano a destinazioni minori già raggiunte dalla rete di FlixBus, come Poggibonsi, in Toscana, e Osimo e Loreto, nelle Marche.
Confidando in un miglioramento della situazione, grande attenzione sarà rivolta anche al sud Italia, con Caserta, Salerno, Andria, Lecce, Taranto, Matera, Cosenza, Reggio Calabria, Messina, Catania e Siracusa, a cui si affiancano, fra gli altri, i comuni di Altamura e Ostuni, in Puglia o di Corigliano e Rossano in Calabria. Saranno inoltre operativi collegamenti verso diverse località minori: si possono citare Pompei, in Campania, e Augusta, in Sicilia.
Non meno importante, per Flixbus, è garantire la mobilità verso aree a forte vocazione turistica: tra le stazioni balneari collegate sul litorale adriatico, si possono citare Rimini, in Romagna, Porto Recanati, Civitanova Marche e San Benedetto del Tronto nelle Marche, Pescara e Alba Adriatica in Abruzzo, Termoli in Molise e Polignano a Mare e Monopoli in Puglia.
Anche sul versante ionico, gli autobus verdi collegano svariate località marittime: Taormina, in Sicilia, e Policoro, in Basilicata, mentre in Calabria è già possibile raggiungere destinazioni rinomate come Sibari, Cariati e Cirò Marina. Sul versante tirrenico della punta dello Stivale, invece, è già collegata la località di Pizzo.
Questa estate saranno garantiti collegamenti diretti con molti fra i principali aeroporti italiani, dagli scali romani di Fiumicino e Ciampino a quello lombardo di Orio al Serio, passando per l’aeroporto veneziano di Marco Polo e quello napoletano di Capodichino.
Infine, Flixbus contina a garantire la possibilità di viaggiare da e verso l’estero. Da giovedì 6 maggio, Strasburgo si è aggiunta alle 11 destinazioni già raggiungibili in Francia, tra cui Parigi, Marsiglia, Lione, Tolosa, Nizza, Montpellier e Cannes, mentre Lugano e Lucerna si affiancano a Zurigo e Basilea tra le mete collegate in Svizzera. Sono inoltre operativi collegamenti diretti con 10 città in Germania, tra cui Monaco di Baviera, Francoforte sul Meno e Stoccarda, con Barcellona in Spagna, con Lubiana in Slovenia e con Zagabria in Croazia.