In vista dell’estate, Flixbus continua ad ampliare la sua rete di collegamenti estera e in tutta Italia e porta a oltre 200 il numero delle città connesse sull’intero territorio nazionale: si tratta di un potenziamento che risponde alla volontà di valorizzare il patrimonio paesaggistico, artistico e culturale italiano, puntando soprattutto sui collegamenti con gli aeroporti e le regioni del Sud, e rivolgendo un’attenzione speciale ai piccoli centri del Paese già toccati dall’offerta per il 40%.
«Continueremo a fare tutto il possibile per supportare attivamente il rilancio del turismo in Italia. In particolare, crediamo che la ripartenza non possa prescindere da due fattori: intermodalità fra i mezzi di trasporto, in un’ottica di sostenibilità, e sicurezza. Anche in futuro, saranno questi i valori che guideranno il nostro operato, uniti alla visione globale che da sempre ci accompagna e che, insieme alle aziende partner del territorio, ci ha permesso di creare la rete di collegamenti in autobus più estesa al mondo», ha affermato Andrea Incondi, managing director di Flixbus Italia.
La rete Flixbus collega già numerose città di grandi e medie dimensioni al Sud Italia, come Napoli, Salerno, Caserta, Bari, Andria, Lecce, Taranto, Matera, Cosenza, Reggio Calabria, Palermo, Catania, Messina e Siracusa, oltre a stazioni balneari di prestigio come Ostuni, Polignano a Mare e Monopoli in Puglia, Policoro in Basilicata, Pizzo in Calabria e Taormina in Sicilia.
A questi collegamenti si aggiungono ora nuove connessioni con aree di importanza strategica per il turismo, come la Penisola Sorrentina, dove cinque nuove destinazioni, tra cui Vico Equense e Castellammare di Stabia, si affiancheranno a Sorrento, e il Salento, dove Gallipoli si aggiungerà a Porto Cesareo e a Manduria.
Ma un’attenzione speciale è rivolta anche a città minori e troppo spesso relegate in secondo piano. Oltre a località note al pubblico internazionale, come Pompei e Alberobello, Flixbus include nella propria rete vari piccoli centri assai meno consosciuti, come San Giorgio Albanese, punto di partenza ideale per esplorare la Sila Greca in Calabria, o Enna, terrazza d’eccezione per godere del panorama dell’entroterra siculo, che con Caltanissetta, Canicattì e Agrigento è collegata con 11 centri italiani.
Inoltre, per agevolare i flussi di visitatori in arrivo dall’estero, l’operatore potenzia le rotte internazionali collegando l’Italia con 11 Paesi e 50 città. Tra le novità, troviamo Digione e Auxerre in Francia; Berna e Ginevra in Svizzera; Berlino, Lipsia, Düsseldorf, Essen, Dortmund e Colonia in Germania; Klagenfurt e Villaco in Austria.