Flixbus riattiva dall’Italia i collegamenti per 280 destinazioni, poco più della metà di servizi che l’operatore effettuava nel nostro paese prima della pandemia.
Per Flixbus si tratta comunque di una ripartenza col freno a mano dopo aver inaugurato i primi collegamenti nel Regno Unito e in Estonia, Lettonia e Lituania ed essere in procinto di tornare operativo in Germania, dal 23 luglio, con il servizio di FlixTrain.
«Mentre altrove si espande la rete dei collegamenti – commenta Andrea Incondi, managing director di FlixBus Italia – nel nostro paese dobbiamo operare a ranghi ridotti perché il nostro settore è stato abbandonato. Ad oggi, abbiamo ripreso servizio in tutte le regioni in cui eravamo attivi per garantire una copertura del territorio quanto più possibile omogenea, ma a queste condizioni non possiamo certo tornare alla capillarità di prima, né a operare con le stesse frequenze».
FlixBus ha dunque riacceso i motori nelle principali città italiane, ma in una nota sottolinea che pur senza alcun intervento pubblico a supporto della propria attività, ha anche riattivato alcune delle connessioni con svariati centri minori in territori notoriamente caratterizzati da una scarsa penetrazione ferroviaria quali la Puglia, la Basilicata, la Calabria e la Sicilia al Sud, ma anche in altre regioni nel vivo della cortissima stagione estiva, come la Liguria, le Marche e l’Abruzzo.
Intanto, appare significativa l’espansione di Flixbus nel Regno Unito con l’istituzione dei primi collegamenti tra Londra e Birmingham, Bristol, Portsmouth e Guildford. Inizialmente saranno operate circa 200 corse a settimana, grazie alla collaborazione con le imprese di autobus del territorio e nel frattempo riprendono i collegamenti fra Londra e l’Europa continentale, con la riattivazione delle rotte verso destinazioni come Parigi, Bruxelles e Amsterdam.
Infine, l’offerta di mobilità green e per tutte le tasche di FlixBus arriva anche nei Paesi Baltici, con il lancio dei primissimi collegamenti in Estonia, Lettonia e Lituania. Sono infatti già operative connessioni dirette con le tre capitali, Tallinn, Riga e Vilnius, e diverse altre importanti destinazioni della regione, come Kaunas, in Lituania, o Pärnu, località di richiamo per la stagione estiva in Estonia.
Tra i collegamenti attivi sin da ora, anche quelli internazionali fra Vilnius e Berlino e fra Tallinn e Varsavia.