FlixBus sbarca in Cile: collegamenti al via
FlixBus sbarca in Cile. Dal 5 ottobre le prime linee nella destinazione sudamericana, che portano così a 42 il numero dei Paesi collegati a livello globale.
Tra le prime destinazioni collegate Santiago, Viña del Mar, San Antonio e Coquimbo e nei prossimi mesi la compagnia di trasporto punta a estendere la propria rete anche al centro e al sud del Paese. «Dopo l’arrivo in Brasile, siamo felici di integrare anche il Cile nella nostra rete globale di mobilità, che arriva a collegare 42 Paesi. Vogliamo consentire al maggior numero possibile di persone di accedere a un’offerta di mobilità sostenibile e per tutte le tasche, abbiamo constatato che in Cile c’è una forte domanda in tal senso», ha dichiarato André Schwämmlein, amministratore delegato di Flix, operatore della mobilità proprietario del brand.
L’obiettivo di Flix è quello di rivitalizzare il mercato dei trasporti in Cile. Negli ultimi anni, il mercato cileno dei viaggi Intercity ha subito una forte contrazione della domanda a seguito delle chiusure imposte dalla pandemia. Inoltre, l’aumento dei prezzi nel trasporto collettivo ha portato, tra le altre cose, a un incremento nell’acquisto di auto, marcando un approccio sempre più individuale alla mobilità – una tendenza, questa, che Flix vuole ora contribuire a invertire.
Il lancio delle operazioni in Cile rientra nella strategia di Flix per operare con una crescita profittevole. Da gennaio a fine giugno 2023 più di 36 milioni di persone hanno viaggiato con i servizi FlixBus, FlixTrain, Greyhound e Kamil Koç, per un incremento del 53% rispetto al 2022. Il fatturato complessivo del gruppo Flix nel periodo considerato ammonta a 860 milioni di euro, +54% rispetto ai 557 milioni di euro relativi al semestre gennaio-giugno 2022.