Flotta, tecnologia, accessibilità: la rivoluzione turistica del Regionale by Trenitalia

by Mariangela Traficante | 3 Marzo 2025 9:39

«Volevamo dare un volto a un nome ormai noto, lanciando questa operazione e accompagnandola con uno spot nazionale che ripercorresse i valori del brand: sostenibilità, capillarità, connettività, convenienza (il nostro è un settore di servizio pubblico). E ci si è riconosciuti, sia da parte di chi già usava i nostri treni sia di chi così li ha scoperti».

La “rivoluzione” del trasporto locale di casa Trenitalia, con il lancio di Regionale[1] e l’intento dichiarato di porsi come un vero e proprio attore del mondo del turismo, è partita nell’autunno dell’anno scorso, ma è un work in progress, verso una crescente innovazione e soprattutto un cambio di percezione, come racconta Maria Annunziata Giaconia, direttore business regionale e sviluppo intermodale.

«Vogliamo portare avanti la nostra promessa: essere un treno per tutti e per tutte le generazioni, e lo abbiamo fatto partendo dalla flotta nuova, dalla tecnologia e dall’accessibilità».

Per il momento il trend sembra dare ragione: se prima del Covid la percentuale di chi viaggiava in regionale per tempo libero si fermava al 30-35%, ora ha raggiunto il 40/45%. E così il brand ha deciso di cavalcare l’onda: «Siamo partiti con i nostri travel book digitali dedicati a borghi, spiagge, terme, giardini, i luoghi dello spirito in linea con l’anno del Giubileo. Abbiamo poi stipulato una partnership con I borghi più belli d’Italia, sfociata in una pubblicazione, e voluto promuovere i nostri prodotti insieme a Lonely Planet con un primo volume (altri ne seguiranno) che raccoglie queste esperienze di viaggio che percorrono i luoghi toccati dalle nostre linee. Vogliamo far conoscere questi prodotti attraverso questo importante partner globale».

AGENZIE, HOTEL E SCUOLE

Non verranno trascurate le agenzie: «A loro proponiamo i nostri prodotti e tariffe ad hoc, come Italia in tour – itinerari di 3 o 5 giorni – e le tariffe comitive. Le agenzie sposano il progetto. Anche gli hotel possono richiedere il nostro sistema di vendita in modo che il turista già dalla hall possa acquistare il biglietto. Un altro tassello importante è quello delle scuole, stiamo spingendo il treno come mezzo per le uscite didattiche e la sensibilità verso questa scelta sta crescendo».

IL RINNOVO DELLA FLOTTA

Il momento è stato segnato dall’arrivo del cinquecentesimo treno di nuova generazione: questi convogli si sono aggiunti ai 335 treni che erano arrivati fino al 2018, e rinnovamenti della flotta sono attesi anche nei prossimi mesi. «Nel 2025 infatti arriveranno cento nuovi treni e arriveremo a 1061 treni nell’arco di sette anni. Questo significherà avere l’80% della flotta nuova. Credo che questa sia davvero una rivoluzione. Parleremo di seimila treni al giorno, con oltre 1700 destinazioni.

In più abbiamo sviluppato anche il servizio intermodale, il cosiddetto ultimo miglio, non solo verso le diverse mete in Italia ma anche sulle porte d’accesso al nostro Paese, con quasi 200 collegamenti in bus in corrispondenza dei nostri treni e acquistabili insieme sulla nostra piattaforma. Comprendono anche collegamenti verso porti e aeroporti».

LA TECNOLOGIA

La sfida è quella di interpretare le aspettative del cliente, spingere a utilizzarlo anche nel tempo libero e proporre un’esperienza di fatto il più “smart” possibile. Per farlo, oltre che sul servizio e sui nuovi treni, l’azienda punta anche sulla tecnologia. «Il nostro biglietto digitale regionale supera il biglietto elettronico, si può prenotare e cambiare fino a prima della partenza del treno e rende possibile informare il passeggero sulla circolazione di quel treno».

Un’altra modalità esplorata è il “tap in tap out”, ovvero la possibilità di acquistare il biglietto direttamente con carta di credito alle obliteratrici in stazione, sperimentazione che ha dovuto fare i conti e superare le peculiarità del servizio. Al momento la copertura è sul Veneto e sui collegamenti aeroportuali di Palermo, Cagliari, Firenze, Pisa, Torino Caselle e Roma. «Stiamo lavorando con Trenord per poterlo implementare anche su Malpensa. L’idea è anche di estenderlo a tutte le regioni e lo stiamo pensando anche virtuale tramite gps».

Endnotes:
  1. il lancio di Regionale: https://www.lagenziadiviaggimag.it/nasce-regionale-brand-di-treni-verdi-targati-fs/

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