Fondi e aiuti al turismo:
la mappa regione per regione
Dopo le misure, più o meno urgenti e più o meno tempestive, emanate dal governo Conte per aiutare le imprese turistiche in difficoltà, con l’autunno alle porte scattano anche le misure che le singole Regioni italiane hanno adottato per sostenere le imprese di viaggi e del turismo del proprio territorio. Ecco una prima mappatura degli interventi, reperibile su www.regioni.it, che la travel industry deve tenere d’occhio per riuscire a ottenere importanti aiuti e sostegni dalla pubblica amministrazione durante quello che si preannuncia un fine anno ancora molto complicato.
Tra le più celeri nel procedere all’emanazione di sostegni concreti figura la Puglia, che ha varato un piano straordinario di 40 milioni di euro che interessa alberghi e agenzie di viaggi, con ripianamenti in base alla perdita percentuale dei fatturati. Procede anche la Toscana con un primo provvedimento rivolto alle agenzie di viaggi e guide turistiche con la distribuzione di un bonus fino a 4.000 euro.
LE SCELTE NEL NORD ITALIA. Anche la Regione Piemonte intende procedere con un bando per assegnare bonus e sostegni agli operatori del settore con un budget stanziato di circa 3 milioni di euro, mentre in Emilia Romagna è stato approvato un Piano di aiuti differenziato che riguarda sia gli alberghi (con sostegni alle strutture ricettive fino al 45% per la riqualificazione) sia le agenzie di viaggi in sofferenza (bonus fino a 3mila euro).
E la Lombardia, inoltre, ha già annunciato per ottobre un bando da 17 milioni di euro per il sostegno a strutture turistico-ricettive ma anche per imprese di viaggi con un ulteriore investimento ancora da quantificare per la promozione turistica 2021.
Significativo anche il sostegno della Regione Liguria che ha stabilito una procedura urgente a partire dal prossimo ottobre per erogare sostegni alle imprese turistiche del territorio con un fondo di 38 milioni di euro.
Già proiettato nell’immediato futuro anche il piano della Regione Veneto che ha studiato una serie di misure quali: riduzione del costo del lavoro, aiuti alle imprese e nuove iniziative per la formazione per irrobustire le competenze e ripensare il turismo che, dopo il Covid, dovrà trovare nuovi spazi e nuovi approcci. Il tutto con un fondo di 210 milioni di euro che contiene anche aiuti economici alle imprese turistiche. In Friuli Venezia Giulia, dove oltre ad una serie di incentivi per le start-up e modelli innovativi di ricettività turistica, è previsto un fondo regionale per il salvataggio e la ristrutturazione delle imprese in crisi – destinato all’attivazione di interventi finanziari in forma di prestiti e garanzie – nei settori industriali, artigiano, commerciale, turistico e dei servizi che versano in situazione di crisi nel territorio regionale.
LE MISURE NEL CENTRO ITALIA. Anche il Lazio sta procedendo a contributi a fondo perduto per alberghi ed agenzie di viaggi con un fondo speciale di 13 milioni di euro. Mentre nelle Marche, un fondo di 200 milioni di euro è stato ripartito in bonus vacanze, incentivi e veri e propri aiuti alle imprese con contributi a fondo perduto. Secondo i dati regionali, oltre 3mila imprese solo nel mese di luglio hanno inoltrato la richiesta di aiuti attraverso l’apposita piattaforma allestita dalla Regione per sbrigare le pratiche a sostegno del turismo. Aiuti alle agenzie di viaggi anche dalla regione Umbria che ha previsto lo stanziamento di 290mila euro solo per contributi a fondo perduto alle adv.
GLI INTERVENTI AL SUD. In Campania è già stato deciso, infine, lo stanziamento di 24 milioni per finanziare la misura dei “bonus a fondo perduto” che vanno da 2mila a 7mila euro, a seconda della tipologia di attività dell’impresa turistica. Mentre in Basilicata è stato approvato un “Pacchetto turismo” da 23 milioni di euro con contributi a fondo perduto per le micro e piccole imprese del settore. In Calabria è pronto al varo un bando con aiuti alle imprese di viaggi che si avvale di un fondo di 1,5 milioni di euro.
In Sicilia, dopo il via libera al fondo speciale di 75 milioni, si sta avviando la fase di individuazione dei progetti da finanziare e degli aiuti da erogare ai vari soggetti del comparto, compresi 10 milioni di euro che serviranno per sostenere tassisti, servizi di auto a noleggio con conducente e attività varie di trasporto turistico. La giunta regionale prevede anche di svincolare dai vecchi piani europei almeno 80 milioni di euro che andranno a finanziare gli aiuti alle imprese.