Fotografia dell’estate 2018 degli italiani: chi, dove, quando
In cima alla wishlist c’è senza dubbio l’Italia, mentre sul fronte outgoing il podio spetta alla Grecia, seguita dalla Francia che vede sbiadire il timore del terrorismo e recupera la seconda posizione. Medaglia di bronzo, invece, per la Spagna. È la mappa delle vacanza degli italiani secondo l’indagine del Centro Studi TCI – Touring Club Italiano sulla propria community.
Ma vediamo i numeri: quest’estate partirà il 90% dei connazionali. Di questi, il 61% resterà nei confini italiani, mentre la durata media del viaggio sarà di 12 giorni.
La maggior parte delle partenze saranno effettuate ad agosto (38%), seguito dal mese di luglio (31%). Altro dato significativo della bella stagione 2018 è che i viaggi a settembre (16%) supereranno nettamente quelli di giugno (10%).
Il 13% dei viaggiatori sceglierà la Grecia (13%): Atene e il Peloponneso per quanto riguarda i tour culturali e Creta, Cicladi e Ionie per il balneare. Il 10% andrà in Francia, preferendo Corsica, Bretagna, Normandia e Provenza. L’8% opterà per la Spagna (8%) con Baleari, Canarie e Barcellona. Praticamente assenti, anche quest’anno, le destinazioni della sponda sud del Mediterraneo.
In Italia le regioni più scelte sono Trentino Alto Adige, in particolare Val di Fassa, Val Pusteria e Val di Sole (16%); Sicilia con Lampedusa, Egadi ed Eolie (12%); Sardegna, in particolare Costa Smeralda, Villasimius e Costa Rei (11%); e Puglia con Salento, Tremiti e Gargano (11%). Rispetto all’anno scorso, queste ultime perdono quota a vantaggio della Sicilia, che sale invece in seconda posizione.
Per le vacanze domestiche si conferma, inoltre, la tendenza a soggiornare in una località-base e a effettuare frequenti escursioni in giornata (38%) oppure a trascorrere vacanze totalmente stanziali (37%), contrariamente a quanto avviene per l’estero, dove prevalgono i tour (70%).
Riguardo alla tipologia di vacanze, dominano le località balneari (44%), seguite da quelle urbane/città d’arte (19%) e dal turismo montano (18%).
Sul fronte delle strutture ricettive, hotel e villaggi turistici sono scelti dal 48% dei intervistati, seguono gli appartamenti in affitto (23%) e i campeggi (9%). Per il secondo anno consecutivo si registra una contrazione significativa dell’utilizzo delle seconde case di proprietà (6%), sintomo probabilmente di una certa ripresa economica.
Il 65% della community Touring dichiara, poi, che partirà con il partner e/o i figli, mentre il 17% si muoverà con il gruppo allargato di famiglia e amici. E se la motivazione principale per partire è quella di “staccare la spina” (32%), è comunque forte il desiderio di “conoscere e imparare” (29%).