Fotografia dell’estate 2018 degli italiani: chi, dove, quando

25 Giugno 12:37 2018 Stampa questo articolo

In cima alla wishlist c’è senza dubbio l’Italia, mentre sul fronte outgoing il podio spetta alla Grecia, seguita dalla Francia che vede sbiadire il timore del terrorismo e recupera la seconda posizione. Medaglia di bronzo, invece, per la Spagna. È la mappa delle vacanza degli italiani secondo l’indagine del Centro Studi TCI – Touring Club Italiano sulla propria community.

Ma vediamo i numeri: quest’estate partirà il 90% dei connazionali. Di questi, il 61% resterà nei confini italiani, mentre la durata media del viaggio sarà di 12 giorni.
La maggior parte delle partenze saranno effettuate ad agosto (38%), seguito dal mese di luglio (31%). Altro dato significativo della bella stagione 2018 è che i viaggi a settembre (16%) supereranno nettamente quelli di giugno (10%).

Il 13% dei viaggiatori sceglierà la Grecia (13%): Atene e il Peloponneso per quanto riguarda i tour culturali e Creta, Cicladi e Ionie per il balneare. Il 10% andrà in Francia, preferendo Corsica, Bretagna, Normandia e Provenza. L’8% opterà per la Spagna (8%) con Baleari, Canarie e Barcellona. Praticamente assenti, anche quest’anno, le destinazioni della sponda sud del Mediterraneo.

In Italia le regioni più scelte sono Trentino Alto Adige, in particolare Val di Fassa, Val Pusteria e Val di Sole (16%); Sicilia con Lampedusa, Egadi ed Eolie (12%); Sardegna, in particolare Costa Smeralda, Villasimius e Costa Rei (11%); e Puglia con Salento, Tremiti e Gargano (11%). Rispetto all’anno scorso, queste ultime perdono quota a vantaggio della Sicilia, che sale invece in seconda posizione.

Per le vacanze domestiche si conferma, inoltre, la tendenza a soggiornare in una località-base e a effettuare frequenti escursioni in giornata (38%) oppure a trascorrere vacanze totalmente stanziali (37%), contrariamente a quanto avviene per l’estero, dove prevalgono i tour (70%).
Riguardo alla tipologia di vacanze, dominano le località balneari (44%), seguite da quelle urbane/città d’arte (19%) e dal turismo montano (18%).

Sul fronte delle strutture ricettive, hotel e villaggi turistici sono scelti dal 48% dei intervistati, seguono gli appartamenti in affitto (23%) e i campeggi (9%). Per il secondo anno consecutivo si registra una contrazione significativa dell’utilizzo delle seconde case di proprietà (6%), sintomo probabilmente di una certa ripresa economica.

Il 65% della community Touring dichiara, poi, che partirà con il partner e/o i figli, mentre il 17% si muoverà con il gruppo allargato di famiglia e amici. E se la motivazione principale per partire è quella di “staccare la spina” (32%), è comunque forte il desiderio di “conoscere e imparare” (29%).

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