Nuovi problemi per il traffico aereo europeo sono previsti per il prossimo 1° maggio a causa dell’ennesimo sciopero generale che si terrà in Francia contro la riforma delle pensioni voluta dall’attuale governo Macron.
Tagli su tutti gli aeroporti
Saranno ancora i controllori di volo transalpini, infatti, a incrociare le braccia. Per questo motivo la Direzione generale dell’aviazione civile (Dgac) ha chiesto alle compagnie aeree di rinunciare al 33% dei voli programmati all’aeroporto di Parigi Orly e al 25% di quelli previsti presso lo scalo internazionale Charles de Gaulle.
I tagli interesseranno anche altri aeroporti francesi: il 33% dei voli dovranno essere cancellati preventivamente a Marsiglia, Lione, Bordeaux, Nantes e Tolosa, mentre il 25% dei movimenti sarà soppresso a Nizza e Beauvais.
Nonostante queste misure preventive, “potrebbero anche esserci ulteriori interruzioni e ritardi – ha ricordato la Dgac, invitando quindi “i passeggeri a rinviare il loro viaggio o almeno a informarsi presso le compagnie aeree per conoscere lo stato del loro volo”.
Il caso Vueling
Allo stesso tempo, più di due terzi dei voli Vueling in partenza dalla base di Parigi Orly saranno annullati questo fine settimana, secondo quanto affermato dal sindacato delle hostess e steward francesi della compagnia aerea. I lavoratori hanno annunciato un maxi sciopero per le giornate del 28, 29, 30 aprile 2023 e il 1, 6, 7, 8 maggio, chiedendo migliori condizioni lavorative e aumenti salariali.
Oltre 3mila voli cancellati
Secondo la Fnam – federazione nazionale dell’aviazione in Francia – sono circa 3.500 i voli che sono stati cancellati nel primo trimestre del 2023 a causa dei vari scioperi. Circa 500 di questi voli sono stati cancellati all’ultimo momento, senza che i passeggeri abbiano potuto essere avvertiti in anticipo.
Eurocontrol infine, ha stimato che sono circa 10 milioni i passeggeri che sono stati interessati negativamente dagli scioperi di marzo e inizio aprile in Francia.