Ennesimo colpo alla libertà di movimento tra Europa e Stati Uniti, che da poco aveva visto i flussi tornare a scenari pre-pandemici, per far fronte all’emergenza Omicron. La Francia ha infatti aggiunto gli Stati Uniti alla lista rossa dei Paesi altamente colpiti dal virus, e per i quali vigono regole più severe per i viaggi in entrata.
E anche se le misure più restrittive riguardano soprattutto i viaggiatori non vaccinati, anche chi è completamente vaccinato, se proveniente dagli Stati Uniti, dovrà presentare (come peraltro imposto finora) un risultato negativo del test – Pcr o antigenico – per Covid-19 prima dell’arrivo in Francia.
I viaggiatori non vaccinati potranno invece entrare in Francia solo per motivi urgenti, come la morte di un familiare diretto, o per cambio residenza. Inoltre, dovranno presentare la prova di un test negativo effettuato meno di 48 ore prima della partenza, ed effetturare una quarantena fiduciaria di 10 giorni all’arrivo nel paese.
A Dicembre, sempre per dare uno stop ai contagi della nuova variante, le autorità francesi hanno anche vietato i viaggi non essenziali da e verso la Gran Bretagna. Mossa aspramente criticata dai rappresentanti del settore turistico francese, che hanno invitato il presidente Emmanuel Macron a facilitare le restrizioni di viaggio imposte ai viaggiatori dal Regno Unito.