La Francia è pronta a confermare la sua pole position come destinazione più popolare al mondo per arrivi internazionali nel 2024. Lo evidenziano gli ultimi dati sulle prenotazioni di voli forniti dal Wttc e dal suo partner ForwardKeys.
Le prospettive sono buone: gli arrivi internazionali nel Paese per la prima metà del 2024 sono pari al 93% dello stesso periodo del 2019. La ricerca mostra anche che le compagnie aeree stanno aumentando la capacità per soddisfare la crescente domanda proveniente da tutto il mondo, con il numero di posti destinato a superare i livelli pre pandemia.
All’evento Destination France, che si è svolto a Chantilly e a cui ha partecipato il presidente Emmanuel Macron, Julia Simpson, presidente e ceo del Wttc, ha elogiato la Francia per l’attenzione nel riconoscere il valore economico e culturale che i viaggi e il turismo apportano in termini di posti di lavoro e contributo al Pil. Merito di un settore privato forte che lavora bene con il governo e le regioni.
«L’impegno della Francia nei confronti dei viaggi e del turismo non è dimostrato solo dai dati, ma dagli sforzi incrollabili del governo – ha dichiarato Simpson – Il presidente Macron riconosce il valore reale che i viaggi e il turismo apportano alla Francia in termini di economia, occupazione e posizione sulla scena mondiale. Il suo sostegno ha assicurato alla Francia di rimanere la destinazione più popolare al mondo».
Olivier Ponti, vice president Insights di ForwardKeys, ha aggiunto: «Con le prenotazioni di voli in aumento e le compagnie aeree pronte a introdurre un numero record di posti, la Francia fa il suo ingresso nel 2024 in una posizione forte. Sfruttando il successo dell’organizzazione della Coppa del mondo di rugby 2023 e la crescente visibilità fornita dai prossimi Giochi Olimpici, il Paese è destinato a diventare una delle destinazioni più ambite quest’anno sia per i mercati regionali che per quelli a lungo raggio».
A guidare l’aumento in termini di capacità di passeggeri c’è l’aeroporto di Orly, con un aumento del 28%, che raggiungerà quasi 8 milioni. Charles de Gaulle resta l’hub più trafficato della Francia, raggiungendo i 18,5 milioni nei primi sei mesi del 2024, appena il 3% sotto i livelli del 2019.
Fari puntati su Parigi e Nizza
Se è Parigi la destinazione più forte del mondo, nel 2024 anche altre città francesi diventeranno popolari tra i visitatori stranieri.
Nizza è tra le città europee con le migliori prestazioni, con arrivi internazionali che dovrebbero raggiungere il 94% dei livelli pre pandemia.
La popolarità delle destinazioni francesi è in crescita tra i viaggiatori spagnoli e canadesi, con arrivi che superano i livelli del 2019 rispettivamente di oltre il 64% e il 54%. Bene anche irlandesi e sudcoreani, i cui viaggi in Francia superano il pre pandemia del 19% e del 16%.
Nel 2023, l’Economic Impact Research del Wttc ha previsto che il settore francese dei viaggi e del turismo crescerà in media del 3% annuo nel prossimo decennio, il doppio del tasso di crescita annuo dell’1,5% dell’economia del Paese, per raggiungere più di 297 miliardi di euro. Ne consegue una stima di oltre 555.000 posti di lavoro nei prossimi 10 anni, con una media di quasi 56.000 nuovi posti di lavoro ogni anno, raggiungendo quasi 3,3 milioni di occupati nel settore entro il 2033.