Francia, lo sciopero a oltranza manda in tilt aerei e treni
Ritardi, cancellazioni e disagi stano interessando tutto il sistema dei trasporti francesi, con ripercussioni anche nel resto d’Europa, a causa dello sciopero nazionale di quattro giorni (20-23 marzo) indetto dai lavoratori transalpini per protestare contro la riforma delle pensioni voluta dal governo Macron.
Le compagnie aeree hanno già avvertito i viaggiatori che ritardi e cancellazioni si protrarranno quindi per tutta la settimana, soprattutto perchè l’apice delle manifestazioni si terrà nella giornata del 23 marzo.
I disagi nel trasporto aereo
Secondo quanto riporta il portale d’informazione Business Travel News Europe, la Direction générale de l’aviation civile (Dgac) ha chiesto a tutte le compagnie aeree di ridurre del 20% i voli su Parigi Orly e del 30% sugli scali di Tolosa, Marsiglia e Lione per tutta la durata dello sciopero nazionale.
Il vettore di bandiera Air France ha comunque rassicurato di prevedere di operare il 95% dei voli durante i giorni di sciopero, compresi tutti i voli a lungo raggio e i servizi da e per il suo hub principale di Parigi Charles de Gaulle.
“Ritardi e cancellazioni dell’ultimo minuto non possono essere esclusi – ha aggiunto la compagnia aerea in uno statement – Air France si rammarica di questa situazione e sta facendo del suo meglio per limitare l’impatto sui suoi clienti”.
Anche le compagnie low cost easyJet e Ryanair hanno avvertito di possibili cancellazioni e ritardi dovuti allo sciopero dei controllori del traffico aereo.
“Come tutte le compagnie aeree, i nostri voli da e per gli aeroporti francesi, così come quelli che volano nello spazio aereo francese, potrebbero essere interessati – ha fatto sapere tramite una nota easyJet – Ci aspettiamo che ci saranno ritardi e alcune interruzioni a causa dello sciopero, quindi consigliamo a tutti i clienti di controllare lo stato del loro volo sul nostro flight tracker o sulla nostra app mobile o sito web”.
La protesta di Ryanair
Ryanair, invece, è particolarmente irritata con l’autonomia dei controllori di volo francresi e ha lanciato la petizione “Protect passengers – Keep Eu skies open” con l’intento è chiedere alla Commissione europea di proteggere i passeggeri tutelando i sorvoli durante gli scioperi dei controllori di volo francesi.
“Anche se lo sciopero è limitato ai controllori di volo francesi, la maggior parte dei passeggeri che hanno subito disagi non viaggiavano da e per la Francia, ma sorvolavano lo spazio aereo francese per raggiungere la propria destinazione. La legge francese protegge unicamente i voli nazionali, il che significa che i voli francesi sono tutelati, mentre i voli non francesi vengono cancellati. Questo è ingiusto”, spiega in una nota la low cost.
Ferrovie nel caos
Per quanto riguarda il trasporto ferroviario, infine, Eurostar ha dovuto cancellare due collegamenti internazionali nella giornata di domenica 19 marzo, sta operando normalmente in queste ore, ma ha già cancellato alcuni collegamenti per il 23 marzo. La tratta Parigi-Londra vedrà il taglio di tre collegamenti da Parigi e tre da Londra. Un treno verrà tagliato sul tragitto Londra-Lille-Bruxelles; e un altra frequenza verrà cancellata tra Amsterdam e Londra.
Nel frattempo Sncf ha segnalato sul proprio sito che il 21 e 22 marzo i servizi sono diminuiti di un terzo per i treni Ter mentre i servizi Tgv sono operati per l’8% rispetto all’orario classico. Restano critiche le previsioni per giovedì 23 marzo. “La circolazione sarà fortemente disturbata e Sncf Voyageurs rinnova la raccomandazione ai viaggiatori: annullate o rinviate ivostri spostamenti previsti per giovedì 23 marzo”.
Giornalista. Specializzato in trasporto aereo e ferroviario, economia, agenzie di viaggi, tecnologia ed estero. Segue convention e fiere internazionali.
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