Francia, stretta sugli arrivi dei non vaccinati Ue
La Francia impone restrizioni di viaggio più severe per gli arrivi di non vaccinati da 16 Paesi dell’Ue. Una decisione che arriva mentre la maggior parte dei paesi Ue sta affrontando un aumento del numero di casi di Covid-19 nel proprio territorio, nonostante gli alti tassi di vaccinazione.
Aggiornando le regole di ingresso per gli arrivi dall’estero e dai Paesi dell’Unione Europea, il governo francese ha chiarito che i viaggiatori non vaccinati dei seguenti Paesi devono ora eseguire il test per il Covid-19 nelle 24 ore precedenti l’arrivo in Francia, visto che questi Paesi sono ora “sotto sorveglianza”: Belgio, Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Estonia, Grecia, Ungheria, Irlanda, Lettonia, Lituania, Paesi Bassi, Romania, Slovacchia, Slovenia.
Prima del 12 novembre, per i viaggiatori non vaccinati della maggior parte di questi Paesi era sufficiente presentare i risultati di un certificato di Pcr o test antigenico effettuato nelle ultime 72 ore.
La regola invece non è cambiata per i non vaccinati provenienti dai Paesi Ue dell’Ue e dell’area Schengen non elencati sopra, tra cui l’Italia.
Coloro che non sono vaccinati, ma sono recentemente guariti dal Covid-19, sono esentati dall’obbligo di presentare un risultato del test, indipendentemente dal paese dell’Ue o dell’area Schengen da cui si recano in Francia.
Anche i minori di 12 anni sono esentati dall’obbligo di sottoporsi al test prima di raggiungere la Francia.
Giornalista professionista, redattore. Specialista nel settore viaggi ed economia del turismo e delle crociere dopo varie esperienze in redazioni nazionali tv, della carta stampata, del web e nelle relazioni istituzionali
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