Air France aveva già inaugurato gli accordi con le ferrovie Sncf per coprire la rete domestica dell’aeroporto di Parigi Orly verso Lione, Nantes e Bordeaux. Ora però, arriva l’approvazione della legge del Parlamento transalpino che dichiara lo stop ai voli nazionali tra città che distano tra loro al massimo due ore e mezza di treno.
La norma rientra nel piano del governo Macron che punta ad abbattere le emissioni di Co2 del 40% entro il 2030 e prevede la staffetta treno sulle tratte già scelte da Af (inclusa quella per Rennes) e sulla Lione-Marsiglia. La misura è passata alla Camera e ora dovrà ottenere il via libera al Senato. La scelta di Air France di sostituire gli aerei con i treni, inoltre, faceva parte dell’accordo negoziato con il governo per accedere ai 7 miliardi di aiuti statali dello scorso maggio.
La normativa che si appresta a introdurre il Parlamento francese è meno restrittiva rispetto alle richieste degli ecologisti francesi (che chiedevano lo stop ai voli interni entro il limite delle 4 ore di viaggio) e non si applicherà in maniera obbligatoria ai servizi di transito (coloro che provengono da altra destinazione via aereo e utilizzano l’aeroporto di Orly solo come scalo intermedio).