Dopo l’incidente avvenuto all’alba giovedì 6 febbraio, nel Lodigiano, al Frecciarossa 9595/9597 che viaggiava verso Salerno, la linea alta velocità Milano-Bologna è stata interrotta e i treni sono instradati su un percorso alternativo tra Milano e Piacenza con un tempo di percorrenza superiore a quello normale di circa 1 ora. Lo ha reso noto Rete Ferroviaria italiana (Rfi), che ha riprogrammato e aggiornato l’offerta commerciale. Si prevede un contraccolpo sulla circolazione dei treni anche nella giornata di venerdì 7 febbraio e i siti aziendali delle compagnie ferroviarie forniranno tutti gli aggiornamenti.
Il bilancio dell’incidente parla di due macchinisti morti e 31 persone ferite con il deragliamento del treno, le cui cause sono in corso di accertamento. Secondo una prima ricostruzione delle forze dell’ordine, però, la motrice del convoglio, dopo essere uscita dai binari per motivi ancora da accertare, sarebbe andata fuori dalle rotaie finendo prima contro un carrello che si trovava su un binario parallelo, e poi contro una casa cantonale delle ferrovie, dove ha terminato la sua corsa, invertendo anche il senso di marcia.
Sulla linea, nella notte, si erano svolti alcuni lavori di manutenzione: l’intervento – affidato a una ditta specializzata da Rfi – sarebbe stato in corso anche nelle ultime ore, proprio nel punto in cui è sviato il treno. Gli investigatori stanno ora verificando se vi sia una connessione tra l’incidente e i lavori stessi.
Il treno FR 9595/9597 era partito da Milano Centrale alle 5.10 e sarebbe dovuto arrivare a Salerno alle 11.27.