Fronte comune Star Alliance, oneworld e SkyTeam : “Governance globale contro la crisi”
La crisi legata alla diffusione del nuovo coronavirus mette a sistema il mondo del trasporto aereo, tanto che perfino le tre grandi alleanze globali, di solito molto nemiche e ipercompetitive – come Star Alliance, Skyteam e oneworld – decidono di unirsi per lanciare un appello a governi e stakeholder.
L’obiettivo? Ammorbidire o contribuire ad alleviare almeno le nuove sfide affrontate dal settore aereo globale in mezzo alla pandemia di Covid-19. Come? Con una governance globale che supporti l’intero settore.
Le tre alleanze, che rappresento almeno 60 tra le più importanti compagnie aeree del mondo e oltre il 50% del traffico mondiale hanno supportato con forza la richiesta di Iata di sospendere le regole sugli slot in Europa e nei collegamenti con il Nordamerica.
Ora però, per le tre alleanze globali, è tempo di estendere questa sospensione a tutta la stagione (fino a ottobre 2020, quindi) vista anche la prospettiva segnalata dalla stessa Iata che vede l’intero settore aereo perdere più di 113 miliardi di dollari a causa della crisi. Una somma che ancora non prendeva in considerazione lo stop ai voli dall’Europa verso gli Usa, imposto da Trump, che solo lo scorso anno valeva 20 miliardi di dollari.
Per Star Alliance, SkyTeam e oneworld è necessaria, quindi, una governance globale per rispondere all’emergenza. “Tutti i governi devono prepararsi agli effetti economici causati dalle misure che stanno cercando di contenere il contagio da Covid-19 – sostiene la nota congiunta – I governi stessi dovranno valutare tutti i possibili mezzi per assistere l’industria aerea durante questo periodo unico nella storia”.
Anche i partner, però, devono fare il loro lavoro, “gli operatori aeroportuali sono invitati a rivalutare le tasse aeroportuali e le fee di imbarco o sbarco così da mitigare la pressione finanziaria delle compagnie aeree a causa di un forte calo della domanda di passeggeri”.
I membri delle tre alleanze, infine, hanno già messo in pratica una serie di misure per contenere le perdite dovute a questo periodo eccezionale, “dalla riduzione della capacità alle iniziative di risparmio e taglio di costi, allo sviluppo di processi di sicurezza e pulizia fino al supporto dei clienti per le riprenotazioni”.
