Sarà all’insegna del turismo l’immediato futuro di Fs con il progetto dell’amministratore delegato, Gianfranco Battisti, sull’Alta Velocità che punta fin dalla prossima stagione estiva a giocare un ruolo di primo piano nei collegamenti da nord a sud, ed in particolare per la Campania e la Calabria.
È lo stesso Battisti a metterci la faccia con un annuncio promozionale pubblicato su Il Sole24Ore che vuole essere una prima risposta alle sollecitazioni provenienti dal governo che insiste nel chiedere al vettore ferroviario un impegno tangibile per la ripartenza turistica del Paese.
Battisti evidenzia che fin dalla prossima estate verrà pianificato un potenziamento di collegamenti lungo la direttrice Milano-Firenze-Roma-Napoli-Reggio Calabria con linee di Alta Velocità che permetteranno ai viaggiatori di raggiungere località turistiche decentrate della Toscana e della Calabria.
Le parole chiave utilizzate nel piano Fs post Covid sono accessibilità diffusa e flessibilità nell’offerta attraverso Frecce che questa estate permetteranno collegamenti per località della Liguria e della Toscana, lungo la costa tirrenica, ma anche frequenze da Firenze a Lecce senza cambi intermedi e la linea Torino-Reggio Calabria che consentirà ai viaggiatori di raggiungere mete turistiche calabre in tempi ridotti.
E nell’immediato futuro, anche se non c’è ancora una data certa, l’Alta Velocità si concentrerà su una sorta di area-hub compresa tra Torino-Milano e Genova per connessioni ferroviarie verso il Sud che consentiranno di raggiungere in breve tempo sia Napoli sia Bari.
Ci sono poi gli interventi mirati su alcune zone decentrate, come la linea Frecciarossa che già oggi prevede la fermata intermedia di Terontola-Cortona ce he permette una interconnessione dell’Umbria con le principali tratte ferroviarie veloci. A conti fatti il “piano Battisti” si prefigge di consolidare il successo dell’AV che ad oggi si è già tradotto in oltre 80 città collegate in tempi rapidi, con riduzioni di tempi di trasferimento e possibilità di predisporre pacchetti turistici ad hoc, sfruttando appieno la rete veloce verso le località turistiche del sud Italia.
Nelle anticipazioni del Piano Fs per il 2021 e per il periodo post Covid non c’è ancora l’accenno al collegamento Alta Velocità che coinvolga la Sicilia – una delle istanze più volte avanzata da esponenti del governo – ma è comunque un chiaro messaggio propositivo per un parziale ritorno alla normalità fin dai prossimi mesi estivi.
Di certo l’accenno di Battisti ad un futuro molto prossimo dell’Alta Velocità performante sull’asse Nord-Puglia e Campania, che è poi parte integrante del corridoio ferroviario europeo TEN-T Scandinavia-Mediterraneo, vuole essere una implicita risposta operativa alle sollecitazioni provenienti dalla politica.