Fs, il wifi arriverà su tutti i treni regionali e nelle 2.200 stazioni
Ferrovie sempre più digital. Il piano di investimenti del Gruppo Fs, infatti, prevede ingenti risorse nella connettività. Il primo progetto del valore di 2 miliardi di euro si chiama “Gigatrail and roads” ed è parte integrante del contratto di programma con Rfi: nel dettaglio, prevede il potenziamento della copertura 4G e 5G, con la posa di cavi in fibra lungo tutti i 17mila chilometri di rete ferroviaria sul territorio nazionale che, per due terzi del suo percorso, corre parallela alle strade gestite dall’Anas, anch’essa parte del Gruppo Fs.
Un progetto che permetterà di raggiungere tutte le 2.200 stazioni Fs, talvolta ubicate in aree rurali o molto decentrate, assicurando così una stabilità di rete su tutti i treni, compresi quelli regionali.
L’altro piano, già avviato, riguarda la rete dell’alta velocità, dove il Gruppo intende assicurare entro il 2024 la massima copertura 4G sulle tratte del Frecciarossa, consentendo ai passeggeri la totale connettività a bordo dei treni veloci.
È stato l’amministratore delegato del Gruppo Fs, Luigi Ferraris, a esporre gli ambiziosi progetti di sviluppo delle telecomunicazioni lungo la rete ferroviaria, nel corso di un suo intervento al meeting di Rimini.
Ferraris ha poi specificato che il Piano industriale del Gruppo prevede investimenti per 190 miliardi di euro che, da qui ai prossimi 10 anni, porterà rete ferroviaria italiana e servizi anche sui treni regionali alla massima efficienza e al comfort di bordo con la connettività garantita agli utenti.