Fs, le priorità di Battisti: «Servizi AV sui regionali»

06 Settembre 07:00 2018 Stampa questo articolo

La “cura” dei pendolari e il sogno nel cassetto di portare i servizi dell’alta velocità sulle tratte regionali. Sono alcune tra le priorità di Gianfranco Battisti, da poco più di un mese alla guida di Fs Italiane. Il nuovo amministratore delegato ha affidato al magazine di casa ­– La Freccia di settembre, distribuito a bordo dei treni – le dichiarazioni d’intenti per il suo mandato.

Quali sono gli obiettivi prioritari? A questa domanda, il neo ad reclutato nelle fila dell’azienda stessa (ricordiamolo, è stato lui a lanciare in Italia i Frecciarossa), risponde senza esitazioni: «Ci concentreremo sul nostro core business: i passeggeri in treno e, prima di tutto, i nostri clienti pendolari. Lavorando, in particolare, sulla sicurezza, qualità ed efficienza del trasporto ferroviario regionale e locale. Ossia di quel servizio di mobilità che incide fortemente sulla qualità di vita di milionidi persone che si muovono ogni giorno per lavoro, studio, necessità familiari e, sempre di più, anche per turismo».

L’intento è «operare affinché, su tutte le linee ferroviarie locali, si raggiungano gli standard di sicurezza che vanta oggi la rete gestita da Rfi, al vertice in Europa su questo fronte».
Memore dell’esperienza dei Frecciarossa, l’intenzione è ora adottare a livello locale il medesimo modello, capace di rispondere alle aspettative del cliente: «Possiamo
 e dobbiamo farlo anche 
nel trasporto regionale, focalizzandoci su soluzioni innovative, in accordo con le Regioni. Penso a un sistema tariffario evoluto regolato dalla domanda di trasporto, a servizi dedicati a terra e a bordo, a una migliore integrazione fra treni
e con gli altri vettori. Penso soprattutto agli investimenti in nuovi convogli, più confortevoli e performanti, che dobbiamo mettere necessariamente in esercizio già dal prossimo anno», dichiara Battisti.

Per adesso, l’estensione dei servizi dell’Alta velocità ai treni regionali è un sogno. «Ma lavoreremo perché diventi realtà», dichiara l’ad.

Uno sguardo concreto anche al sud Italia, dove in alcuni casi il trasporto su rotaia soffre ancora di grosse carenze. «Occorrerà accelerare gli investimenti e gli interventi
già previsti in Sicilia, sulla Napoli-Bari e sulla direttrice tirrenica verso la Calabria, dove potremo ridurre gli attuali tempi di viaggio, far circolare treni più performanti e creare le premesse per aumentare quantità e qualità dei servizi», promette Battisti, ben intenzionato a proseguire anche sulla strada dell’intermodalità e dello sviluppo digitale.

Sullo sfondo la volontà di collocarsi come leader all’interno della «arena competitiva» dell’Europa.

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Roberta Rianna
Roberta Rianna

Direttore responsabile

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