Urge il rinnovo delle stazioni ferroviarie in Italia, percepite dai cittadini come luoghi dove regnano insicurezza e degrado. A sollevare il problema è Renato Mazzoncini, amministratore delegato di Fs, intervistato dalla trasmissione televisiva Coffee Break de La7.
«Il problema della sicurezza oggi non è più dentro le stazioni: la preoccupazione è immediatamente fuori dove infatti c’è la presenza dell’esercito. Anche se è brutto dover arrivare a richiedere il presidio della camionetta dell’esercito davanti alla stazione: la vera soluzione è la rigenerazione urbana intorno alle stazioni e la trasformazione in piazze ben organizzate delle zone antistanti. È questo – ha aggiunto l’ad di Fs – il lavoro che stiamo iniziando a fare ma c’è un problema di reperimento delle risorse: noi abbiamo stanziato oltre due miliardi di euro perchè crediamo che la stazione sia l’hub, il luogo della mobilità integrata che deve funzionare, essere bello, e accogliere la gente al meglio. Il mio sogno è non sentirmi più dire da chi sceglie la macchina al posto del treno, “non lo prendo perchè poi devo andare in stazione”. Dobbiamo lavorare su questo».