Fs: più Frecciarossa e servizi, Milano Rogoredo diventa hub

05 Agosto 14:36 2019 Stampa questo articolo

Più collegamenti Frecciarossa, aperture con orario prolungato per la Sala Freccia e la biglietteria Trenitalia. E poi, tre nuove macchine self service e un desk mobile di customer service, oltre a un presidio fisso della Polfer per migliorare la sicurezza dei viaggiatori.

La stazione di Milano Rogoredo cambia look e diventa un nuovo “plus”dell’offerta di Trenitalia durante il periodo di chiusura dell’aeroporto di Linate, chiamando a raccolta per la presentazione non solo l’ad e direttore generale del Gruppo Fs Italiane Gianfranco Battisti, ma anche un folto gruppo di rappresentanti delle istituzioni, a cominciare dal Ministro dell’Interno Matteo Salvini e di quello delle infrastrutture e dei trasporti Danilo Toninelli.

«Rogoredo diventerà sempre più un hub fondamentale per Milano e i collegamenti con il resto del Paese, anche in previsione delle Olimpiadi 2026», ha sottolineato Battisti facendo riferimento a come, durante la chiusura di Linate, la domanda aumenterà di 100mila passeggeri.

I tre mesi di stop del city airport milanese, in particolare, vedranno collegamenti con i treni alta velocità dalle principali stazioni di Milano (Centrale, Porta Garibaldi, Rogoredo) con Roma (Termini e Tiburtina) diventare in totale 104. A Milano Rogoredo, in particolare, le fermate dei Frecciarossa sono già aumentate da 36 a 50, 14 in più.

Ma non è tutto, perchè sul fronte dei servizi alla clientela, sono stati ampliati gli orari della Sala Freccia e della biglietteria di Trenitalia, aperte dalle 6 alle 21.30, oltre al completo rinnovamento del parcheggio Metropark (del Gruppo Fs Italiane) adiacente alla stazione, arrivato ora a disporre di 189 posti auto.

Migliora, infine, anche la security con un nuovo ufficio (200 metri quadri) per la Polizia Ferroviaria. Potenziato anche il presidio di Protezione Aziendale del Gruppo FS Italiane che assicura una maggiore presenza in stazione, sulle banchine e a bordo treno. Sono stati installati tre defibrillatori semi automatici che si aggiungono ai due già presenti in stazione, mentre è stato ulteriormente implementato il sistema di videosorveglianza già attivo nello scalo.

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Giorgio Maggi
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