Fs, ricavi oltre i 4 miliardi nel primo trimestre
Primo trimestre dell’anno ad altissima velocità per il Gruppo Fs, che ha fatto segnare ricavi operativi per oltre 4 miliardi di euro (pari a un +25%), investimenti tecnici per circa 3,2 miliardi (+49% rispetto al trimestre 2023), ai quali si aggiungono gli 8,5 miliardi previsti dal Pnrr e ben 3mila assunzioni. L’invidiabile stato di salute del colosso italiano della mobilità è stato suffragato anche da altri dati eclatanti come l’Ebitda a 400 milioni (+19%) e una posizione finanziaria netta pari a 11,7 miliardi di euro.
«Il Gruppo Fs ha chiuso il primo trimestre 2024 con una performance positiva dei principali indicatori economico-finanziari – ha commentato Luigi Ferraris, amministratore delegato del Gruppo Fs Italiane – E ha segnato una decisiva accelerazione degli investimenti tecnici, un incremento di circa il 50% rispetto al dato registrato nello stesso periodo del 2023. L’aumento dei ricavi è stato trainato dalle solide performance operative e dalla ripresa dei volumi dei passeggeri trasportati in tutti i segmenti di business del Polo Passeggeri con una crescita a doppia cifra nell’Alta Velocità. Ha altresì contribuito ai risultati il programma di rigenerazione urbana del Polo Urbano che nei primi tre mesi del 2024 ha perfezionato la vendita degli scali ferroviari dismessi di Milano Farini e San Cristoforo».
Un dato significativo riguarda le risorse umane: i dipendenti del Gruppo Fs sono infatti passati da 92.446 a 93.900 unità al 31 marzo 2024 con un turnover determinato da circa 3mila assunzioni, prevalentemente per ricambio generazionale.
Nell’analizzare altri dettagli nel bilancio del primo trimestre c’è da evidenziare che i ricavi da servizi di trasporto, pari a 2,1 miliardi di euro, hanno fatto segnare una crescita di 177 milioni di euro rispetto al primo trimestre del 2023, sia in ambito nazionale che internazionale.
Mentre i ricavi da servizi di infrastruttura, pari a 1 miliardo di euro, hanno registrato un aumento di circa il 19% rispetto al periodo precedente (+160 milioni di euro) per effetto della crescita dei ricavi in ambito stradale principalmente riconducibile ai servizi di gestione di Anas.