Attraverso l’emissione di nuovi bond e il ricorso ad altri strumenti di provvista a medio-lungo termine, il consiglio di amministrazione di Fs Italiane ha deliberato un piano di finanziamenti fino a 2 miliardi e 900 milioni di euro.
Nello stesso cda è stato deciso anche l’ampliamento del plafond del programma Emtn (Euro medium term notes, tra l’altro quotato presso la Borsa valori di Dublino) fino a 9 miliardi di euro, dagli attuali 7 miliardi. Le emissioni a valere sul programma saranno riservate agli investitori istituzionali.
«Ogni scelta del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane è permeata dal concetto dello sviluppo sostenibile, inteso nella sua triplice dimensione: sociale, economico e ambientale. Abbiamo già sperimentato con successo gli strumenti di finanza sostenibile, emettendo green bond e la scorsa settimana abbiamo deliberato l’emissione di nuovi bond per 2,9 miliardi di euro. I proventi finanzieranno gli investimenti infrastrutturali e l’acquisto di nuovi treni, rendendo la nostra offerta sempre più improntata al concetto di una mobilità condivisa, integrata e sostenibile», ha commentato l’amministratore delegato Gianfranco Battisti.
I proventi raccolti saranno destinati, in particolare, all’acquisto di nuovi convogli per il trasporto regionale e per quello a media e lunga percorrenza, anche in ambito internazionale, nonché all’infrastruttura ferroviaria di Alta Velocità/Alta Capacità. Nell’ambito delle nuove emissioni obbligazionarie Emtn, Fs Italiane prospetta anche nuovi green bond, che finanzieranno prevalentemente l’acquisto di nuovi treni regionali Pop & Rock.