«Sul tax credit per i voucher pare che il governo non abbia trovato le coperture finanziarie: questo significa che l’unica alternativa che chiediamo con forza è la proroga della validità dei buoni: altrimenti ci troveremo di fronte a un grande danno economico per le agenzie». Franco Gattinoni, presidente di Fto, durante l’intervista a L’Agenzia di Viaggi Magazine torna sul tema scottante dei voucher – uno dei nodi fondamentali su cui stanno lavorando le associazioni al tavolo con il governo – in vista delle prossime scadenze sui rimborsi di voli, viaggi in treno e in nave e per quelli legati ai pacchetti dei t.o. (che hanno un margine di scadenza un po’ più ampio, ndr).
«Oltre alla certezza sulle riaperture, e allo sblocco dei pagamenti dei ristori e fondi che ancora mancano all’appello, c’è il gravoso tema dei voucher e rimborsi – sottolinea Gattinoni elencando le priorità della ripartenza – Avevamo chiesto al governo di creare un tax credit per l’utente finale sull’utilizzo dei voucher: uno strumento che potrebbe essere un grande acceleratore per utilizzarli, ma sembra che non ci siano le coperture finanziarie. L’alternativa, a questo punto però, deve essere l’estensione della validità dei voucher. Dobbiamo evitare in tutti i modi di arrivare ai rimborsi: sarebbe un grosso contraccolpo economico per la ripartenza».
Sulle riaperture, invece, Gattinoni manda un altra messaggi al governo Draghi: «I segnali di ripartenza ormai ci sono, ma l’esecutivo deve fissare delle date, non si può stare più nell’incertezza. Io sono ottimista: prevedo un’estate che partirà in Italia dai primi di giugno. Poco dopo sarà aperto anche il mare estero, e immagino un agosto aperto un po’ dappertutto, anche sull’extra-europeo. Ora, però, c’è bisogno di certezze e di tornare a lavorare: abbiamo sofferto troppo e troppo a lungo», ha concluso il presidente di Fto.