Direttiva Ue sui pacchetti turistici e Payment Card Industry-Data Security Standard (Pci-Dss). Sono questi i due punti cardine su cui sta lavorando la Fto – Federazione Turismo Organizzato, che dopo il consiglio nazionale del 31 gennaio ha ufficialmente un nuovo direttore nazionale al posto di Francesco Sottosanti: si tratta di Gabriele Milani, già direttore generale del Fondo Vacanze Felici, che nel suo curriculum vanta un passato come project manager di Expo 2015 e dell’Ac Milan, oltre a un lungo trascorso ai vertici di Autogrill.
«È partita una gran bella avventura. Sicuramente complicata, ma posso contare sul supporto dei nostri associati. Mi sento, in sostanza, ragionevolmente protetto e in buone mani», ha dichiarato lo stesso Milani a L’Agenzia di Viaggi Magazine.
Al tavolo di Fto, presieduto da Luca Patanè e che ha visto riuniti tutti i membri parte dell’organigramma, si è proceduto innanzitutto alla sostituzione di Carlo Casseri, che ha lasciato il testimone di consigliere ad Alfredo Pezzani del Gruppo Uvet, e una volta concretizzato il cambio si è passati alla ratificazione di nuovi soci.
Così, con il team definitivamente schierato, ha preso il via il progetto firmato Gabriele Milani: «Al centro, ad oggi, ci sono due temi. Partiamo dalla direttiva Ue sui pacchetti, di cui parleremo anche in Bit, a Milano, durante un paio di incontri, compreso quello formativo con circa 150 agenzie. Perché anche se la normativa in questione non è ancora definitiva, sappiamo già che sarà importante istruire le agenzie di viaggi su tutte le implicazioni che questa si porta dietro».
E, sullo stesso piano, c’è l’attività di Payment Card Industry Data Security Standard, con Iata che ha fissato la scadenza al 28 febbraio 2018 per l’adeguamento al nuovo modello relativo al trattamento dei dati delle carte di credito in adv. «È necessario partire subito con training e webinar, oltre che con convegni. Il tutto compatibilmente ai tempi fissati e con un occhio di riguardo per la sicurezza. Inoltre, siamo in fase di scouting per le aziende da convenzionare o consigliare per l’attività di Pci-Dss, in modo tale da fornire agli agenti anche una chiave relativa al contenimento dei costi», aggiunge Milani.
Non in cima, ma sempre in lista, prende posto la privacy: si chiama infatti General Data Protection Regulation il regolamento Ue 2016/679 che entrerà in vigore in Europa il prossimo 25 maggio e che sembrerebbe pronto a modificare gli attuali schemi in merito alla protezione dei dati online. «La commissione è già al lavoro anche per questo», chiude il neo direttore nazionale della federazione.