Fusione Singapore Airlines-Silk Air: come cambia il network

26 Novembre 12:42 2018 Stampa questo articolo

Prosegue la fase di razionalizzazione di Singapore Airlines e delle sue controllate low cost e regional. Scoot, il vettore low cost lungo raggio fondato nel 2011, subentrerà infatti a SilkAir su alcune rotte nei prossimi due anni, in attesa della fusione di quest’ultima (regional a corto raggio del Gruppo) con Singapore Airlines. Inoltre, Scoot trasferirà alcuni dei suoi servizi verso destinazioni già servite da Singapore Airlines e SilkAir.

Queste modifiche dovrebbero essere attuate tra aprile 2019 e la seconda metà del 2020 e sono il risultato di “un’analisi dettagliata finalizzata ad identificare quali compagnie aeree nel portafoglio del Gruppo SIA siano più adatte a soddisfare l’evoluzione della domanda dei clienti”, riposta la nota del Gruppo Singapore Airlines.

Le rotte che passeranno da SilkAir a Scoot sono quelle per Luang Prabang e Vientiane in Laos (da aprile 2019), per Coimbatore, Trivandrum e Visakhapatnam in India (tra maggio 2019 e ottobre 2019), per Changsha, Fuzhou, Kunming e Wuhan in Cina (tra maggio 2019 e giugno 2019), per Chiang Mai in Thailandia (da ottobre 2019), per Kota Kinabalu in Malesia (da dicembre 2019), e per Balikpapan, Lombok, Makassar, Manado, Semarang e Yogyakarta in Indonesia (tra maggio 2020 e luglio 2020).

Singapore Airlines, invece, prenderà in carico le rotte Scoot per Bangalore e Chennai in India (a maggio 2019 e maggio 2020), destinazioni già servite da Singapore Airlines. Mentre SilkAir opererà i collegamenti per Shenzhen in Cina (da giugno 2019) e Kochi in India (da ottobre 2019), precedentemente operate da Scoot.

Inoltre, SilkAir convertirà la propria rotta verso Mandalay in un servizio stagionale. I servizi esistenti termineranno a marzo 2019 e riprenderanno a novembre 2019, proseguendo fino a gennaio 2020. Scoot sospenderà nel frattempo i servizi a Honolulu a partire dal giugno 2019 a causa della limitata richiesta.

Le date sono indicative in quanto soggette alle approvazioni normative richieste. Ai passeggeri con prenotazioni già effettuate verrà offerta l’opzione di passare ai nuovi voli Scoot, SIA o SilkAir ove possibile, o ricevere rimborsi.

«Ora siamo a metà strada nel nostro programma di trasformazione triennale, e l’annuncio di oggi rappresenta un ulteriore sviluppo significativo. La modifica delle rotte rafforzerà il Gruppo SIA nel lungo termine, grazie all’utilizzo degli aeromobili più adatti ad ogni mercato, all’interno del nostro portfolio di compagnie aeree», ha affermato il ceo di Singapore Airlines, Goh Choon Phong.

Il Gruppo ha annunciato a maggio scorso che la sua ala regionale SilkAir dovrà sostenere un significativo programma di investimenti per aggiornare i suoi prodotti di cabina prima della sua fusione con Singapore Airlines. Il programma permetterà di dotare le cabine di SilkAir di nuovi sedili reclinabili in Business Class e l’installazione di sistemi di intrattenimento a bordo, posizionati sul retro dei sedili, in entrambe le classi Business e Economy.

Gli investimenti garantiranno una maggiore coerenza tra prodotto e servizio per tutto il network del Gruppo. Nel frattempo, la flotta low cost di Scoot verrà ampliata con il trasferimento da SilkAir di 14 Boeing 737-800, mentre SilkAir continuerà a far crescere le sue operazioni nei prossimi anni, quando prenderà in consegna il nuovo Boeing 737 MAX 8.

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