Futura Vacanze ha voluto inaugurare a Milano la stagione 2023. E festeggiare anche il 28° anno di tour operator generalista sempre più spiccatamente villaggista. «Il successo qui è stato enorme, ci avete premiato tanto». Così il responsabile vendite Francesco Maio arringava al microfono le 80 agenzie di viaggi accorse alla serata che ha lanciato la campagna post Covid A tu per tu. Il roadshow proseguirà il 7 febbraio a Bergamo, poi a Verona, Vicenza, Reggio Emilia, Torino e Novara. Da marzo toccherà al Centro-Sud.
Entusiasta Belinda Coccia, direttore commerciale Futura Vacanze: «Vedo la luce con rinnovato amore e un fatturato che nel 2023 dovremmo chiudere con almeno un + 20% sullo scorso anno, già forti del +40% sul 2019 e di un +50% sul 2021. Quest’anno speriamo di lavorare con maggiore serenità, e lo diciamo con grande ottimismo viste le richieste che stanno già arrivando con molto anticipo. Le cavalchiamo con la proposta Futura Wake Up, valida fino al 28 febbraio: la prenotazione prevede l’annullamento fino a 7 giorni prima e, entro 21 giorni dalla partenza, la possibilità di cambiare Club». Riguarda solo i 18 Futura Club in Italia, escludendo i tre all’estero di Sharm el-Sheikh e Marsa Alam in Egitto e Porto Santo in Portogallo.
«La novità di configurare i pacchetti, solitamente di 7 notti, in 10 giorni, anche fuori dalla Sardegna, si accoppia, poi, al forte aumento di repeater – sottolinea Maio – una sorpresa il loro 10% sui 150mila passeggeri del 2022, con zero lamentele e una soddisfazione sempre più grande nei nostri villaggi».
Il t.o., che lavora con 3.500 agenzie attive, ha 11 mediatori su tutto il territorio nazionale. La mission di Futura Vacanze mira a consolidare il vissuto, senza espansione della programmazione per ora, già fresca delle tre new entry appena inserite nella programmazione del Mare Italia 2023: Futura Club Cala Fiorita a Budoni, in Sardegna; Futura Club Borgo Rio Favara a Ispica Mare, in Sicilia; e Futura Club Acqua Venere a Paestum, in Campania.
Resta sempre, tuttavia, l’aspirazione a recuperare il Club Neve, che il t.o. non ha più dal 2019. Forse riusciranno a proporlo nel 2024 e sempre a San Vigilio di Marebbe, in Alto Adige.