Gardaland dà appuntamento al 2021 con la novità Legoland
A seguito del nuovo dpcm, in vigore dalla mezzanotte del 25 ottobre 2020, che prevede il fermo delle attività dei parchi divertimento, Gardaland chiude in anticipo la stagione 2020 con riferimento al parco, a Sea Life Aquarium e agli hotel. Saltano quindi gli ultimi due weekend di Magic Halloween e il Magic Winter.
«Comprendiamo la delicatezza della situazione attuale e rispettiamo le misure a tutela della salute dei cittadini – dichiara Aldo Maria Vigevani, amministratore delegato di Gardaland – Nonostante questo però crediamo fermamente nel funzionamento del protocollo di sicurezza da noi sviluppato e nelle modalità operative adottate per tutelare la salute dei visitatori e dei dipendenti».
Gardaland è stato il primo parco divertimenti italiano a studiare un protocollo ad hoc che permettesse di riaprire in sicurezza. «Ritenevamo importante continuare a investire e a pianificare gli eventi che sono diventati ormai un appuntamento fisso del calendario del parco, senza mai perdere di vista l’obiettivo di regalare ai nostri ospiti divertimento e spensieratezza in totale sicurezza», aggiunge.
Prima del lockdown di marzo, Gardaland era pronto a inaugurare la nuova stagione, prevista per il 28 dello stesso mese; l’emergenza ha comportato il fermo dell’attività e un periodo di incertezza sulle prospettive future. A quel punto, i manager del parco si sono messi alla prova per studiare le misure necessarie e – dopo aver trasformato le modalità operative e aver elaborato un protocollo insieme ad enti, autorità ed esperti nel campo – Gardaland ha potuto riaprire il 13 giugno, affrontando peraltro spese straordinarie per circa 1 milione di euro oltre a quelle già previste per l’apertura.
Il protocollo prevedeva la misurazione della temperatura corporea all’ingresso, l’obbligo di indossare mascherine di protezione, la fornitura ai dipendenti degli schermi di protezione, l’installazione di barriere in plexiglass, la distribuzione di dispenser igienizzanti, la sanificazione continua di tutte le aree ma anche delle attrazioni dopo ogni giro, le misure per l’opportuno distanziamento con segnaletica lungo le vie del parco e nei percorsi per accedere alle attrazioni e l’utilizzo di app per code virtuali. Infine, il contingentamento degli ingressi con prenotazione obbligatoria e l’apertura delle sole attrazioni all’aperto.
«I nostri ospiti si sono sentiti al sicuro e hanno apprezzato gli sforzi fatti – conferma Vigevani – Abbiamo raggiunto il 4° posto nella classifica stilata dall’Istituto tedesco Qualità e Finanza delle aziende italiane Top 20, quelle con il maggior gradimento da parte degli italiani per il servizio offerto».
L’emergenza sanitaria e il lockdown iniziato a marzo hanno comportato anche l’interruzione temporanea dei lavori presso il cantiere di Legoland Water Park Gardaland, che avrebbe dovuto essere inaugurato lo scorso maggio. I lavori di costruzione sono ricominciati non appena è stato possibile e stanno per essere ultimati. «Il cantiere comunque prosegue e anzi i lavori stanno arrivando alla conclusione – conclude l’ad – Ora vogliamo guardare al prossimo anno con fiducia, certi che l’importanza internazionale del marchio Lego contribuirà a far ripartire non solo Gardaland ma anche l’economia di tutto il bacino del lago di Garda, con le innumerevoli strutture ricettive che ruotano intorno al parco, un distretto in cui il turismo è la prima fonte di sostentamento del mercato».