I cancelli di Gardaland Magic Halloween si sono appena chiusi e, in attesa della prossima riapertura per la Magic Winter, si traggono le conclusioni di una stagione da record, con il 2018 che ha registrato un trend positivo sia all’interno del parco che nei due hotel del Resort, in attesa del Gardaland Magic Hotel.
«Il parco ha avuto – dichiara Aldo Maria Vigevani, ceo di Gardaland – un incremento di visitatori pari al 17% rispetto al 2017, mentre i due alberghi hanno registrato un aumento occupazionale pari al 5%. Siamo molto compiaciuti di aver centrato gli obiettivi che ci eravamo prefissati: Gardaland Hotel e Gardaland Adventure Hotel sono quasi sempre full booked, tanto che abbiamo raggiunto un’occupazione camere dell’85% nel corso dell’ultima stagione».
In particolare, nei mercati esteri – sui quali Gardaland continuerà a implementare accordi anche nel 2019 – gli hotel di Gardaland Resort hanno registrato un ottimo flusso di austriaci, tedeschi, svizzeri e britannici, soprattutto da parte di famiglie con bambini che apprezzano l’offerta di entertainment. Inoltre, molto positive le presenze da Israele, rese possibili anche dai collegamenti ormai consolidati dall’aeroporto di Tel Aviv a Verona, con voli di linea e charter.
Forte del successo della stagione 2018, Gardaland Resort sceglie così di rafforzarsi nel campo dell’hôtellerie tematizzata in Italia grazie all’investimento di 20 milioni di euro per la costruzione di Gardaland Magic Hotel: 128 stanze dedicate alla magia suddivise in tre differenti temi, Foresta Incantata, Cristallo Magico e Grande Mago.
Relativamente alla tipologia di clientela che ha scelto di soggiornare nelle due strutture ricettive di Gardaland Resort, un dato particolarmente significativo è stata la forte crescita di prenotazioni delle camere da parte degli italiani – il 17,2% in più rispetto al 2017 – tanto che il mercato nazionale rappresenta il 58,4%. I top visitor sono famiglie di 4 persone provenienti da Roma, Milano, Torino, Bari e Venezia con un soggiorno medio di due notti.