Un sorriso e il tempo di una foto: è tutto quello che serve ai passeggeri che volano con British Airways dall’aeroporto internazionale di Orlando allo scalo londinese di Gatwick per superare l’ultimo controllo prima dell’imbarco. Niente passaporto, né carta d’imbarco, ma solo una scansione del volto nei gate a tecnologia biometrica di Sita.
La società di It ha integrato i sistemi della polizia di frontiera e doganale statunitense (la US Customs and Border Protection – Cbp) con quelli della compagnia aerea, consentendo di effettuare in pochi secondi i controlli sull’identità dei passeggeri.
«L’imbarco con un sorriso dall’aeroporto di Orlando è solo una delle applicazioni della tecnologia biometrica sviluppate da Sita. Gate self-service biometrici per i controlli di frontiera sono già attivi negli aeroporti italiani di Napoli Capodichino, Roma Fiumicino e Ciampino e nello scalo Marconi di Bologna», ha ricordato Sergio Colella, presidente Sita per l’Europa.
La fase di test a Orlando – di 90 giorni – permette ai passeggeri di scegliere il processo di imbarco preferito: tradizionale o biometrico. Nei primi giorni di sperimentazione, riferisce l’azienda in una nota, tutti i viaggiatori hanno optato per l’imbarco in un clic.