by Redazione | 22 Marzo 2023 11:00
Dopo aver celebrato i buoni risultati della divisione turismo[1], Gattinoni Group annuncia e plaude anche a quelli del business travel: 195 milioni di euro di fatturato in un 2022 che, come sappiamo, è ripartito solo nel secondo semestre, forte di un portafoglio clienti composto da aziende dinamiche, dal farmaceutico alle produzioni televisive.
Commenta i dati il direttore generale del Gruppo, Sergio Testi: «Innanzitutto, rilevando BTExpert fra le società di Robintur[2], abbiamo incorporato un’azienda sana, con un grande attivo storico. Inoltre, con entrambi i marchi, abbiamo coperto le regioni più produttive per il business travel: Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, cui aggiungiamo ora la quarta regione strategica, il Veneto».
Infatti, a febbraio 2023, è stata inaugurata a Treviso la nuova sede[3], con un team di lavoro dall’elevata professionalità schierato nel ricco Triveneto.
Obiettivo di quest’anno è aumentare il fatturato del 20%, portandolo almeno a 231 milioni di euro. “Le premesse per la crescita ci sono; il 2022 è stato un anno complesso, nonostante i numeri positivi, perché la ripresa è stata repentina, a tratti imprevedibile, le aziende di business travel hanno dovuto far sostenere grandi sforzi alle squadre operative, mentre nel 2023 si torna a pianificare con i giusti tempi, forti di rinegoziazioni, aumento di risorse umane, credibilità maturata presso clienti e fornitori, integrazione dei due brand”, commenta l’azienda in una nota.
Un passo alla volta si arriverà al 2024, quando – informa Testi – «Gattinoni Business Travel e BTExpert si fonderanno in un’unica società. Lavoreranno congiuntamente sfruttando i punti di forza di ciascuna – forza commerciale e organizzazione – per pervenire a un aumento del fatturato che ci renderà big player a tutti gli effetti. In quest’ottica abbiamo anche implementato le risorse propedeutiche e creato un’unica direzione commerciale, che fa capo a Elena Carlino».
Commenta i risultati anche Eros Candilotti, travel director di Gattinoni Business Travel: «Siamo riusciti a tutelare l’attività nonostante i fattori fossero stravolti: se nel 2019 le aziende prenotavano per il 30% alberghi e 70% trasporti aerei, nel 2022 i rapporti si sono invertiti. Abbiamo gestito infinite riprotezioni aeree, siamo stati bussola fra le regole diverse di ogni Paese e le aziende ci hanno riconosciuto questo valore. Ora non è tutto semplice, ad esempio sono ancora lunghi i tempi per i passaporti[4], ma noi siamo usciti rafforzati. Uniremo il nostro know how su Milano, quello della rilevata JetViaggi su Torino (nel 2019), quello di BTExpert su Bologna e la nuova sede di Treviso. Siamo motivati ad affrontare le sfide del 2023, a coglierne le prospettive di crescita».
Gli fa eco Riccardo Zanotto, managing director BTExpert: «Abbiamo apportato il nostro contributo da giugno 2022 e siamo confluiti nel Gruppo Gattinoni portando i clienti che avevamo presidiato durante il periodo pandemico e nuove acquisizioni di aziende che nel 2023 contribuiranno al raggiungimento di importanti risultati. Oltre al new business abbiamo sviluppato integrazioni con le principali società di expense e travel risk management, abbiamo vinto un premio come miglior Business Travel Center e siamo uno dei sei fulfiller italiani di Concur. Ci interessa contribuire a sviluppare tutto in modo sinergico, anche sul tema della sostenibilità, che diventa una componente sempre più di rilievo nel business travel, con aziende che richiedono certificazione di emissione Co2 e startup di giovani appassionati che con la loro consulenza possono fare la differenza. Il faro rimarrà la qualità, che ci ha sempre contraddistinti insieme alla rapidità di risposta».
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