Gattinoni, in agenzia arriva l’Africa luxury di Wilderness Safaris

19 Giugno 14:24 2019 Stampa questo articolo

Arriva un nuovo prodotto nel portfolio di Gattinoni Travel Experience. Il brand ha infatti siglato una partnership con Wilderness Safaris per offrire ai clienti le esperienze di viaggio in cinque Paesi dell’Africa, con proposte già disponibili.

«Registriamo una domanda in costante crescita di viaggi che permettano di rigenerarsi entrando in contatto diretto con la natura – spiega Alberto C. Albéri, responsabile di Gattinoni Travel Experience – Con questa partnership ampliamo la nostra programmazione con un prodotto di qualità capace di soddisfare anche i viaggiatori più esperti, abbinandoci ad uno dei player più esperti sul mercato».

Il lusso dello spazio e della privacy, l’esclusività nella natura incontaminata: è questo il claim e la formula con cui la società si propone anche al mercato italiano. Quarantadue lodge in cinque Paesi più un vettore aereo, e concessioni private in diversi territori, è il “bagaglio” di proprietà e servizi che Wilderness Safari ora propone anche alle agenzie del gruppo Gattinoni, insieme a una forte attenzione alla sostenibilità, alla preservazione degli animali e dell’ambiente, e al coinvolgimento delle comunità locali, per il quale viene reinvestita una fetta importante dei profitti.

CINQUE ITINERARI. Wilderness Safaris e Gattinoni Travel Experience hanno così studiato cinque itinerari di viaggio, personalizzabili, alla scoperta di Botswana e Namibia, tra le mete più richieste e amate dalla clientela, oltre a Zambia e Zimbabwe che conquistano un interesse sempre maggiore. Si aggiunge inoltre il Rwanda dove Wilderness Safaris ha inaugurato quest’anno il nuovo Magashi Camp.

NAMIBIA AL PRIMO POSTO. «Per gli italiani la destinazione più venduta è la Namibia, anche grazie all’offerta dei voli – spiega Lidia Martinuzzi, da qualche mese representative Italy di Wilderness Safaris – Il problema rimane sempre la disponibilità, perché le infrastrutture sono limitate e dunque occorre prenotare in anticipo. Il Botswana, che è l’unico di questi Paesi senza un collegamento aereo dall’Europa, vive sempre alti e bassi, la programmazione sullo Zimbabwe si sta ampliando anche oltre le già note Cascate Vittoria. Poi abbiamo lo Zambia, che rimane una destinazione costosa, e infine il Ruanda, che si sta aprendo al turismo anche grazie ad investimenti».
Come aiutare a proporre questi prodotti in agenzia? «Investiamo molto in product training, per far vedere le strutture. E poi consiglio sempre di rivolgersi a un operatore o agenzia specialista. La stessa Wilderness Safaris non vende direttamente al consumer, ma solo via trade», conclude la manager.

L'Autore

Mariangela Traficante
Mariangela Traficante

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