by Redazione | 13 Luglio 2023 14:01
Un dato medio di crescita del volume d’affari nel primo semestre 2023 del +41%, che ha già superato l’obiettivo prefissato di 636 milioni di euro. Il Gruppo Gattinoni traccia un bilancio con andamenti molto positivi in tutti i rami d’azienda. Ogni business unit sta registrando un incremento rispetto a quanto previsto, ora il risultato di chiusura ora è stimato a 710 milioni di euro.
La divisione Travel ha realizzato nel primo semestre 2023 un significativo +87% per l’area Prodotto in tutte le tipologie di programmazione – dal prodotto Tour Operator, al Dynamic, dal Travel Experience al Selected, ai Tour e Gruppi – beneficiando della spinta della piattaforma tecnologica ecommerce e B2B2C. La distribuzione, ovvero i network di agenzie di viaggi, ha visto attestarsi sul +29% l’aumento dei volumi, rispetto alla stima del 2023. La divisione Business Travel ha continuato il trend di ripresa degli ultimi mesi del 2022, superando la stima di volume d’affari del 2023 e attestandosi su +33%. L’integrazione fra le due aziende Gattinoni Business Travel e BTExpert a seguito dell’acquisizione di Robintur[1] sta valorizzando i punti di forza di entrambe: sono aumentati i clienti prospect e quelli fidelizzati e grande impulso è stato dato dai self booking tool per le aziende. La business unit Mice – dedicata a eventi, convention e incentive – ha avuto performance elevate e a oggi ha già raggiunto 40 milioni di euro. Anche qui il budget è sopra le aspettative e si stima una chiusura dell’anno a +50%, pari a 55 milioni di euro. Giugno in particolare ha rappresentato il mese degli incentive dai grandi numeri.
«Il semestre registra un incremento a doppia cifra rispetto ai budget prefissati– sottolinea il presidente Franco Gattinoni – Stiamo crescendo in tutte le linee di business. Gli investimenti realizzati negli anni passati stanno generando risultati. Siamo ottimisti di poter raggiungere i budget dell’anno e di fine piano industriale, forti anche di nuovi investimenti: in ambito Travel grazie all’apertura di nuove agenzie di proprietà e alla piattaforma B2B2C che continuerà a essere implementata; per il Business Travel i sistemi di prenotazione per le aziende verranno ulteriormente affinati per fornire servizi ancor più efficienti e puntuali e infine per la divisione Eventi gli importanti inserimenti di nuove risorse consentiranno di supportare e accelerare la crescita della divisione. Alla base di tutto vi è sempre la forte attenzione da parte del nostro Gruppo all’innovazione tecnologica e soprattutto alle persone, per noi al centro, fattori imprescindibili per crescere e affrontare le sfide presenti e future del mercato».
In ambito tendenze il Gruppo Gattinoni, forte di oltre 1.500 agenzie di viaggi in tutta Italia, rappresenta un campione molto significativo degli orientamenti degli italiani nei confronti del turismo organizzato. In termini di volumi, l’estate Gattinoni registra +34% rispetto a quella del 2022 e +22% sul 2019. In termini di passeggeri, l’estate 2023 li vede aumentare del +19% rispetto al 2022 e +6% sul 2019.
Alle spalle il periodo delle grandi ferie estive, gli italiani ora scelgono viaggi e soggiorni più brevi, ma più frequenti. Le coppie più giovani, che prima non si affidavano al turismo organizzato, si rivolgono alle agenzie chiedendo soggiorni di durata 5,6,7 giorni, per capacità di spesa o perché lavorano in aziende che non effettuano una completa chiusura. Il “su misura” vale anche per le prenotazioni di tour, che rispetto a quelli preconfezionati previsti per una dozzina di partecipanti, vengono richiesti a livello individuale.
Le destinazioni andate per la maggiore al momento sono, per l’Italia, Sardegna, Sicilia e Puglia, seguite dalla Calabria. L’Egitto e il Mar Rosso egiziano spiccano tra le destinazioni preferite grazie all’ottimo rapporto qualità prezzo e alla vicinanza e prevalgono sulla Grecia. Sul medio raggio bene Baleari e Canarie, insieme agli Emirati. Sul lungo raggio l’Oceano Indiano va molto, in particolare Tanzania, che abbina safari e relax mare a Zanzibar. Riconfermato il favore riscosso dalle crociere, che in estate avvengono prevalentemente nel Mediterraneo.
In termini di prenotazione anticipata, Gattinoni ha rilevato due atteggiamenti distinti nel primo semestre. In inverno si è assistito a molto advance booking, a 60 giorni rispetto alle partenze. Per l’estate c’è più attendismo, con richieste sotto data. Il pricing non è stabile, l’offerta dei posti volo è sovente inferiore alla richiesta, spesso i prezzi vengono rivisti e aggiornati dai fornitori negli ultimi 30 giorni, non favorendo certamente la stabilità del mercato.
«L’andamento del Gruppo in tutte le sue aree di business è sorprendente e sopra le aspettative – nota il direttore generale, Sergio Testi – Siamo soddisfatti anche dei numeri di questa prima vera estate post pandemia a pieno regime: i nostri dati confermano performance soddisfacenti e in alcuni casi la conquista di clientela più giovane o nuova per il turismo organizzato. Le agenzie di viaggi sono effettivamente ripartite sin da gennaio, grazie alla forte domanda già presente dall’inverno e, a inizio primavera, con il traino dei ponti festivi, con crescite ragguardevoli rispetto al 2019. Le prenotazioni delle vacanze estive sono state importanti e costanti nei mesi primaverili beneficiando anche delle proposte in advance booking, mentre abbiamo notato più prudenza con il passare dei mesi e con ritmi più sotto data da parte dei clienti. Il post pandemia conferma, comunque, il ritorno dei consumatori in agenzia e l’importanza della consulenza, assistenza e tutela da parte dei professionisti».
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