È stata inaugurata la Casa di Quartiere 13D Certosa, il progetto nato dall’impegno del Comune di Genova e Costa Crociere Foundation a favore di una delle aree della città più colpite dal crollo del Ponte Morandi.
La Casa di Quartiere 13D Certosa è uno spazio pensato e progettato per integrarsi con il resto del quartiere, e ha come principale elemento distintivo e di valore l’inclusività. Nasce a partire dai reali bisogni espressi dalle comunità locali, e mette a disposizione competenze, spazi, strumenti e risorse per la collettività.
L’edificio ospita funzioni di supporto e assistenza al territorio, con l’obiettivo di fornire uno spazio aggregativo per le associazioni e per i singoli cittadini e gruppi che intendono promuovere iniziative. Un luogo di accoglienza per tutti, con particolare attenzione ai giovani, con la possibilità di organizzare attività di dopo scuola e orientate alla socialità, alle famiglie e agli anziani. È previsto inoltre uno spazio di coworking destinato a giovani imprenditori e start-up.
«Gli spazi sono destinati a diventare un cuore pulsante per tutto il quartiere – ha dichiarato Marco Bucci, sindaco di Genova – Le attività che troveranno casa qui, come il maggiordomo di quartiere o gli sportelli di ascolto e consulenza, sono state scelte attraverso un percorso di confronto con le associazioni. Sarà un luogo vivo, che risponde a esigenze reali e a servizio dei cittadini della zona. Grazie a Costa Crociere Foundation e Compagnia di San Paolo, che sono stati interlocutori importanti per sviluppare un progetto fondamentale per Certosa e non solo».
Con una superficie di 530m2, il centro si trova al primo piano di un edificio di proprietà del Comune, in Via Certosa 13-D (da cui prende il nome), a pochi passi dalla stazione della metropolitana di Brin. Il progetto di riqualificazione è stato sostenuto da un investimento di più di 550mila euro da parte di Costa Crociere Foundation, grazie anche alla raccolta fondi “Insieme per Genova”, che ha coinvolto tutti i principali stakeholder di Costa Crociere: gli ospiti a bordo delle navi, le agenzie di viaggi, i fornitori e i dipendenti. Anche la compagnia ha contribuito direttamente alla raccolta donando 1 euro per tutte le prenotazioni effettuate da agosto a novembre 2018 e per tutti i piatti di trofie al pesto servite a bordo nello stesso periodo.
«Questo progetto rafforza il legame che unisce Costa Crociere alla città da oltre 70 anni – ha dichiarato Beniamino Maltese, executive vice president e cfo del Gruppo Costa Crociere e membro del cda di Costa Crociere Foundation – Come genovesi, abbiamo sentito il dovere di attivarci a seguito di un evento drammatico che ha fortemente colpito la nostra città, per portare benefici concreti alla collettività, in stretta collaborazione con le istituzioni locali. Nonostante la difficile situazione che il nostro settore e la nostra compagnia stanno attraversando, non intendiamo venire meno al nostro ruolo di buon cittadino, aiutando e supportando la comunità».
La Casa di Quartiere, allestita e pronta a funzionare a pieno regime appena le norme Covid-19 lo renderanno possibile, vedrà la presenza di operatori che garantiranno l’apertura da lunedì al sabato dalle 9 alle 19, resa possibile dal contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del progetto “Oltre il Ponte”.
Nella Casa di Quartiere, a seguito del percorso con le associazioni del territorio, sono stati già identificati i seguenti servizi di utilità sociale alla cittadinanza e attività: maggiordomo di quartiere; sportello orientamento lavoro fasce deboli; sportello antiviolenza donne; sportello consulenza legale e psicologica; gruppo auto aiuto padri separati; ginnastica per tutte le fasce d’età; corsi danza e baby dance; storia del quartiere; laboratori per infanzia e sostegno alla genitorialità; laboratorio di scrittura creativa; laboratori espressivi per infanzia e famiglie; laboratorio teatrale per adolescenti; laboratorio teatrale per spettacolo itinerante; corso informatica per adulti; corso di cucina; corso di autodifesa.