Dopo il guasto ai sistemi informatici del Gruppo Lufthansa – causato dal taglio di alcuni cavi di fibra ottica in un cantiere nella rete ferroviaria di Francoforte – che ha mandato in tilt per quasi sei ore i cieli tedeschi (e non solo); si prepara un altra giornata nera per i voli in Germania. I lavoratori di sette aeroporti tedeschi aderenti al sindacato Verdi hanno indetto uno sciopero di 24 ore per venerdì 17 febbraio, sostenendo la richiesta di un aumento dei salari per contrastare l’inflazione.
La mobilitazione – che interessa gli scali di Brema, Dortmund, Stoccarda, Amburgo, Hannover e gli hub internazionali di Monaco e Francoforte – provocherà ritardi e cancellazioni per decine di migliaia di passeggeri, in particolare quelli che viaggiano su voli nazionali.
Si tratta di un’altra batosta per Lufthansa che vede la maggior parte dei voli internazionali e in connessione partire proprio dai sue due hub principali di Monaco e Francoforte. Il colosso tedesco ha già confermato, infatti, la cancellazione di tutti i voli (oltre 1.300) proprio dalle due basi.
Nel dettaglio, Fraport, società di gestione dell’hub di Francoforte, ha avvertito che a causa di “massicce interruzioni del traffico aereo” tutte le operazioni di volo saranno sospese e i viaggiatori sono invitati ad evitare lo scalo. L’aeroporto di Monaco, invece, ha già annunciato che saranno cancellati quasi tutti i 700 voli previsti per la giornata di venerdì.
Secondo la società di analisi Cirium, infine, solo in partenza sono previsti oltre 1.110 voli dai 7 aeroporti tedeschi, euqivalenti a oltre 190mila posti a sedere.
«I lavoratori stanno esercitando pressioni congiunte sui rispettivi datori di lavoro perché i negoziati finora non hanno ottenuto alcun risultato», ha dichiarato la vicepresidente di Verdi, Christine Behle, secondo l’Ansa.