Rischio nuova paralisi nei trasporti in Germania, reduce dal maxi sciopero ferroviario dei macchinisti, che ha mandato in tilt il Paese e condizionato anche i collegamenti con l’Europa.
Confermata l’agitazione nel traffico aereo del primo febbraio, indetta dal sindacato Verdi, che riguarda gli addetti alla sicurezza aeroportuale. Previsti ritardi e cancellazioni di voli anche non programmati.
Gli scali maggiori interessati dalla protesta sono: Francoforte, Amburgo, Brema, Berlino, Lipsia, Dresda ed Erfurt. Alcuni hanno un particolare rilievo per i voli internazionali e coinvolgono anche i viaggi dall’Italia.
Sempre i Verdi, riferisce Zdf, hanno annunciato una giornata di sciopero per venerdì 2 febbraio, relativa al trasporto pubblico locale in tutti gli stati federali eccetto la Baviera. Uno stop indetto per rivendicazioni salariali e che coinvolge oltre 130 compagnie di autobus, tram e metropolitana, per un totale di 90.000 dipendenti.