Germania, ecoturismo e cultura. Aspettando gli Europei di calcio

by Andrea Lovelock | 28 Marzo 2024 11:00

Effetti a sorpresa per la destinazione Germania targata 2024 che – accanto agli Europei di Calcio che attireranno almeno 2,8 milioni di visitatori – punta a rivelare soprattutto nei mercati di riferimento come l’Italia, mete e tematiche insolite sulle due declinazioni di maggior attrattiva: la cultura e la natura.

Nel presentare a Roma la campagna promozionale per l’anno in corso con il doppio claim “Simply feel good” che mira ad enfatizzare il buon vivere e l’impronta green del paese, e “Stay a little bit longer”, che punta a prolungare i soggiorni turistici, la direttrice ad interim dell’Ente nazionale germanico per il Turismo, Agata Marchetti – accompagnata dall’addetta stampa Anna Malagoli – ha tenuto a precisare che: «Quest’anno vogliamo far scoprire i volti più insoliti del paese, con veri e propri percorsi itineranti attraverso i 52 siti Unesco e circuiti ad alta sostenibilità che mirano a far prolungare il periodo di vacanza».

E ha spiegato: «Grazie a un continuo monitoraggio sui target di riferimento, oggi sappiamo che il viaggiatore italiano ha un’età media di 47 anni, nel 39% dei casi con figli al seguito, viaggia prevalentemente in aereo (56%) oppure in auto (quasi il 40%), predilige i viaggi culturali (68%) e i city trips (78%), con una durata del soggiorno che si attesa sui 6 giorni. Inoltre, il 58% degli italiani  che trascorrono vacanze in Germania appartiene al target dei repeater, pertanto puntiamo molto sulla diversificazione dell’offerta turistica, proprio per consentire a chi già conosce le mete tradizionali del Paese, di scoprire altre realtà, altre bellezze».

A completare l’identikit del viaggiatore italiano in Germania, Marchetti ha evidenziato: «Le prenotazioni delle vacanze avvengono prevalentemente su internet, anche se il 23% della clientela si rivolge alle agenzie di viaggi. È sempre più spiccata, poi, l’attività sui social media dove transitano almeno 44 milioni di utenti».

Dopo il focus sul mercato italiano, che nel 2023 ha fatto segnare 3,3 milioni di pernottamenti pari a un +17% rispetto al 2022 arrivando quasi a recuperare le performance del pre pandemia, Marchetti ha illustrato brevemente i passaggi chiave della strategia promozionale che tiene conto soprattutto della sostenibilità, divenuto il fattore decisivo per gli italiani nella programmazione delle loro vacanze.

La Generazione Z è il principale promotore del cambiamento nei comportamenti di viaggio; non a caso, la classifica mondiale delle città sostenibili vede Berlino, Francoforte, Monaco di Baviera e Amburgo tra le prime 21 (Sci Arcadis 2022), ma in Germania vi sono anche 19 destinazioni sostenibili ufficialmente certificate e altre 18 in fase di certificazione, 25 città slow e 320 itinerari ciclabili su lunga distanza e 1.300 strutture ricettive col sigillo della sostenibilità.

Due esempi su tutti sono l’Algovia, in Baviera, tra le prime destinazioni sostenibili con una ricca offerta gastronomica e di tradizioni locali; e la selva di Turingia dove si trova un’attrazione unica nel suo genere, la funicolare Oberweißbacher Bergbahn, aperta nel 1923, straordinario monumento storico fra le bellezze naturalistiche.

Ma le offerte della Germania 2024 prevedono anche Sylt, la più grande delle isole Frisone nel Mare del Nord, col Parco Naturale dello Schleswig-Holstein e il Parco della Foresta Nera, con itinerari nei boschi dove è stata allestita una esposizione multimediale di 1000 mq che regala i suoni e le visioni delle piante e degli animali che la popolano.

Tra gli altri “effetti a sorpresa” dell’offerta turistica tedesca, ci sono poi i percorsi acquatici nella Foresta dello Spree e la crociera alla scoperta dei 7 laghi di Berlino, per una vacanza estiva davvero insolita.

A completare le proposte, la direttrice dell’ente si è poi soffermata su Lipsia, la città di Bach, dove è anche possibile prenotare  un viaggio in canoa, partendo dal centro-città; sulla “Svizzera Sassone” che ospita ben 1.200 km di sentieri escursionistici e pittoreschi borghi e sui siti Unesco, menzionando la Cattedrale di Aquisgrana e la Cattedrale di Colonia, visitata ogni anno da oltre 6 milioni di  persone, fino alla vecchia Sinagoga di Erfurt, il più recente sito Unesco tedesco riconosciuto nel settembre dello scorso anno.

Source URL: https://www.lagenziadiviaggimag.it/germania-ecoturismo-e-cultura-aspettando-gli-europei-di-calcio/