by Adriana De Santis | 4 Giugno 2024 11:30
Nel primo trimestre 2024, gli arrivi italiani in Germania sono aumentati del 6,3% rispetto allo stesso periodo 2023, anno che ha registrato un pernottamento medio di 6,5 giorni. Anche a livello internazionale, il recupero dei visitatori rispetto al 2019 ha raggiunto circa il 92 percento a marzo 2024, a conferma di una crescita sostenibile incentrata sul turismo di qualità. Con i prossimi eventi e con Chemnitz Capitale Europea della Cultura 2025, i risultati dell’anno record 2019 sembrano vicini.
«La prospettiva per l’estate, soprattutto per le più gettonate Berlino, Monaco e la Baviera in generale, è positiva, come dimostra il + 15% della ricerca delle destinazioni tedesche nei prossimi mesi – dice Agata Marchetti, direttrice dell’Ente Nazionale Germanico del Turismo – La stagione sarà forte anche per l’aumento dei collegamenti aerei, con Eurowings ad esempio attiva in diverse città italiane, e per una speciale promozione delle ferrovie tedesche».
Il turismo culturale e cittadino sarà il tema di tendenza per i viaggiatori europei che, come segmento più popolare, premiamo il city break, seguito da “cultura e patrimonio” e “natura e dintorni”. Tra 52 siti patrimonio mondiale dell’Unesco, tesori d’arte, di design e di musica, il panorama degli spunti di viaggio in Germania è ricco. Anche di cultura enologica, con la bellezza del paesaggio delle 13 regioni vitivinicole[1], dal Palatinato[2] famoso come “culla” dei Riesling al Württemberg[3] e la valle dell’Ahr[4] con i loro vini rossi, alla Mosella[5] con oltre duemila anni di tradizione, solo per citarne alcune.
Faranno il botto poi, è la scommessa, i Campionati Europei 2024, dal 14 giugno al 14 luglio. Quattro settimane di febbre calcistica per 51 partite targate Uefa per le quali sono attesi 2,7 milioni di tifosi sugli spalti e altri 7 milioni nelle fan-zone, davanti ai maxischermi. Nelle dieci città ospitanti – Berlino, Colonia, Monaco, Francoforte, Amburgo, Dortmund, Lipsia, Gelsenkirchen, Stoccarda e Düsseldorf – si prevede un + 4% di pernottamenti per il turismo incoming tedesco, complici i buoni collegamenti, anche in treno, e un programma culturale di oltre 300 eventi collaterali.
Berlino, che ospiterà cinque partite e la finale del campionato allo Stadio Olimpico, prevede di accogliere circa 2,5 milioni di ospiti e per i tifosi sta organizzando l’Uefa Euro Fan Festival. Durante il torneo la festa in Straße des 17. Juni ospiterà un parco pop-up per 40mila persone, con erba artificiale sostenibile, musica e vista sulla Porta di Brandeburgo, che diventerà la porta di calcio più grande del mondo.
L’Italia è tradizionalmente uno dei mercati esteri più importanti per la capitale, l’anno scorso al 4º posto tra i Paesi europei come origine di turisti, con oltre 216.000 ospiti per 637.074 notti negli hotel.
«Il turismo non si è ancora ripreso del tutto – spiega Carlo Carbone, market & media relations manager di visitBerlin – Ma gli arrivi italiani, che l’anno scorso erano all’80% rispetto al 2019, segnano + 24% di pernottamenti a marzo 24 rispetto a marzo 23. Quest’anno poi, ci sarà un aumento della capacità aerea pari a 260mila posti, offerti dalle compagnie Ryanair, easyJet e Eurowings».
Tra le migliori destinazioni al mondo per viaggi in città, Berlino risulta tra le prime tre città più interessanti del mondo, insieme a New York e Città del Capo, secondo la classifica “Best cities in the world 2024” della rivista TimeOut. È al 3º posto anche per “Europe’s Best Cities” e comunque sempre ottiene punteggi alti grazie alla sua scena culturale, con la night-life del ‘suono della libertà’, dicasi la cultura techno e dei club berlinesi, ora riconosciuta patrimonio culturale immateriale dell’Unesco.
Calcio a parte, gli highlight 2024 puntano sul 250° compleanno di Caspar David Friedrich, con mostra “Infinite Landscapes” fino al 4 agosto alla Vecchia Galleria Nazionale di Berlino, che ospita una delle più grandi collezioni di dipinti al mondo. C’è anche Modigliani, al Museo Barberini fino al 18 agosto e Andy Warhol, alla New National Gallery dal 9 giugno al 6 ottobre.
Di fortissimo richiamo infine, in autunno, i 35 anni dalla caduta del Muro. Per celebrare il 9 Novembre 1989, evento storico mondiale che ha segnato la fine della divisione della Germania, e anche della Guerra Fredda tra Est e Ovest, Berlino ha in programma una serie di cerimonie con importanti ospiti internazionali ed eventi all’aperto, mostre, tour guidati e attività interattive. Da non perdere lungo il percorso del muro il Memoriale, il Museo della Stasi (la polizia segreta), il Palazzo delle lacrime e il Tränenpalast, sito simbolo della divisione tedesca[6].
Tutt’attorno, magari in bicicletta, la città dell’acqua e delle attività balneari, l’isola del museo (che festeggerà 200 anni nel 2025), parchi e giardini, le piccole birrerie così care ai berlinesi. Ancora, i 20 anni del Festival delle Luci e la musica ovviamente, con la festa del 21 giugno, il Kreuzberg-Festival dal 28 al 30 giugno e l’opera per tutti il 13 luglio.
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