La Germania ha inserito le Isole Canarie nell’elenco delle aree a rischio per il Covid-19. La decisione deriva dagli ultimi aggiornamenti in tema di pandemia provenienti dal Paese iberico, dove i contagi hanno superato i 50 nuovi casi per 100.000 abitanti negli ultimi sette giorni.
In questo modo, adesso tutta la Spagna è stata inclusa nell’elenco dei territori verso i quali il governo tedesco raccomanda di non viaggiare, a soli due mesi dalla riapertura dei confini all’interno dello spazio Schengen.
Come si ricorderà, lo stato attuale è stato raggiunto in modo progressivo, dal momento che il 14 agosto scorso l’esecutivo di Berlino aveva incominciato a raccomandare ai propri cittadini di non recarsi in Catalogna, Aragona e Navarra, per poi estendere questa misura a Madrid e ai Paesi Baschi. Successivamente, erano state incluse nel divieto le Isole Baleari, e da ultimo anche le Canarie.
Da parte sua, il ministro del Turismo, dell’industria e del commercio del governo delle Isole Canarie, Yaiza Castilla, si è rammaricato oggi della decisione del governo tedesco, affermando che “questa decisione comporterà senza dubbio una chiara riduzione della domanda di viaggi a Isole Canarie, anche se non così drastiche come nel caso del Regno Unito”.
A differenza che i cittadini inglesi, obbligati a effettuare una quarantena di 15 giorni al loro ritorno Oltremanica, per quelli tedeschi al momento sussiste infatti solo l’obbligo di effettuare un test per verificare che siano esenti dal virus, aspettando comunque in quarantena domestica il risultato.