Due appuntamenti in Italia per raccontare i parchi naturali, i villaggi sulle palafitte, le spiagge e le mille altre bellezze del Ghana. Sono quelli organizzati a Roma e Napoli dal Ghana Tourism Authorithy, alla presenza del ministro del Turismo, Catherine Alema Afeku, con agenzie di viaggi, giornalisti e tour operator locali.
L’obiettivo è stato presentare l’offerta turistica del Paese africano partendo da Accra, la capitale, i villaggi della regione Ashanti e la cittadina di Kumasi, famosi per la produzione di artigianato locale, il parco nazionale Kakum, oasi naturalistica selvaggia e ricca di alberi con proprietà medicinali, ed ancora i safari nel Mole Park, riserva che ospita 93 specie di mammiferi tra cui elefanti ed ippotatami, fino ad arrivare alla Cape Cost.
«Crediamo fortemente nel mercato italiano – spiega il ministro – l’industria turistica nel Ghana è in crescita e stiamo portando avanti dei progetti per rafforzare il settore, come l’ampliamento dell’aeroporto internazionale Kotoka di Accra». Proprio in Ghana si è tenuto ad ottobre l’Africa Summit del World Tourism Forum 2017, un ente nato tre anni fa in Turchia con lo scopo di «sviluppare il turismo intorno al mondo» e che punta principalmente su pacchetti di eTourism, unendo cultura e full immersion nella natura.
Ma l’Africa guarda all’Italia anche per il cibo. Fino al 18 novembre, infatti, ad Accra si terrà l’Italian Cuisine Forum ovvero la “Settimana della cucina italiana nel mondo”, promossa dal governo italiano. In particolare, il 15 novembre, nella sede dell’ambasciata italiana ad Accra, il re del Ghana sarà l’ospite d’onore di una cena esclusiva con l’alta cucina di Silvia Baracchi e Paolo Gramaglia, entrambi chef stellati, che prepareranno i piatti tradizionali, in chiave contemporanea, della Toscana e della Campania.