by Elena Stafano | 5 Marzo 2024 14:15
Sono passati 18 mesi da quando Gianluca Andolfi, responsabile comunicazione di Air France-Klm, all’età di soli 48 anni è scomparso prematuramente lasciando un vuoto incolmabile nelle vite di familiari, amici, colleghi e di chi aveva avuto il privilegio di conoscerlo. Il 4 marzo, le “famiglie” di Gianluca[1], come ama definirle suo padre Franco, si sono riunite presso la Cappella dell’Università Cattolica a Milano per rendere omaggio alla sua memoria e aprire un nuovo capitolo della sua storia. È stata infatti l’occasione per assegnare una delle tre borse di studio indette in suo nome[2], messe a disposizione a tre laureandi con tesi sulla Comunicazione nel settore dei trasporti.
La personalità solare, la sua voglia di vivere e il suo sorriso contagioso hanno lasciato una traccia indelebile nelle vite di chi ha avuto il piacere di conoscerlo o solamente di incrociarlo quando era in vita. In un’atmosfera di commozione e di affetto, il padre Franco, particolarmente emozionato, ricorda la sua passione per i viaggi, la nobiltà d’animo, la sua generosità, raccontando alcuni episodi emblematici. Ricorda quando partecipò all’assegnazione dei premi durante la rassegna cinematografica a Giffoni, il suo amore per l’ambiente mostrato in diverse occasioni in particolare in occasione di una campagna di raccolta rifiuti a Genova, l’empatia verso la nostra direttrice Roberta Rianna[3] all’indomani della sua nomina a direttore: pur senza conoscerla, aveva compreso il suo stato emotivo e, con leggerezza e discrezione, l’aveva incoraggiata in questa nuova avventura professionale, trovando le parole giuste, le stesse che pronuncerebbe un grande amico.
La famiglia di Gianluca ha voluto che il suo sogno potesse continuare e così, nel calore dell’affetto e dei ricordi condivisi, si è deciso di rendere omaggio alla sua eredità attraverso un gesto di generosità: l’assegnazione della prima delle tre borse di studio a lui intitolata, andata quest’anno ad Andrea de Pietro, laureato in Comunicazione dei trasporti presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
È stato un atto di amore e di speranza verso il futuro, un modo per preservare il suo spirito altruista, la sua dedizione al lavoro e la sua incredibile voglia di vivere. E così la sua memoria continua a brillare luminosa, ispirando generazioni presenti e future a perseguire i loro sogni con determinazione. È stato davvero un momento toccante per tutti, un’occasione indimenticabile che ha unito tutte le famiglie di Gianluca, familiari, amici, colleghi, conoscenti in un legame ancora più forte, illuminato dal suo ricordo.
«Gianluca ha rappresentato un pilastro fondamentale nell’azienda – dichiara Carlo Liotta, il nuovo Pr&Communication manager per l’area East Mediterranean – Quando è scomparso il Gruppo Air France-Kml ci ha tenuto a onorare quella che è stata una persona “speciale” che, ha contribuito non solo a far conoscere il Gruppo, ma anche a creare quel senso di famiglia che si sente ancora oggi in azienda. Lo ricorderemo sempre con il cuore e con grande affetto».
Nella foto in alto: il papà Franco Andolfi e la sorella di Gianluca, Monica, con il vincitore della borsa di studio Andrea De Pietro
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