by Redazione | 26 Settembre 2024 7:00
Il Giappone è un trend che non accenna ad arrestarsi. Se il 2023 ha rappresentato per il Paese del Sol Levante l’anno del riscatto post Covid, con oltre 152mila arrivi italiani attestati dalla Japan National Tourism Organization, quest’anno Mistral Tour (Quality Group) è pronto a scommettere in una stagione turistica capace di prolungarsi sino a inverno inoltrato. Tokyo, in particolare, viene sempre più considerata dai nostri connazionali un’alternativa a New York sotto la neve o a Shanghai, in Cina.
«Oggi la domanda italiana trova nella destinazione nipponica il suo punto di riferimento ideale in Asia – rileva Gabriele Bassi, product manager Giappone di Mistral Tour – e i prezzi più contenuti dei mesi post-estivi non possono che rappresentare una grande opportunità per rafforzare il flusso delle partenze. Fra dicembre e febbraio c’è molta più disponibilità di camere e servizi, che iniziano a scarseggiare invece in alta stagione, come in estate oppure durante la fioritura dei ciliegi, che offre le sue prime manifestazioni anche nei mesi iniziali dell’anno, cominciando dall’isola più meridionale e calda dell’arcipelago: l’agreste Kyushu. Per i giapponesi ogni stagione ha un valore spirituale equiparabile alla primavera, perciò, noi occidentali potremmo certamente cogliere nuove suggestioni se cominciassimo a viaggiare in altri periodi».
Per rafforzare l’idea di una bellezza del Giappone al di là dagli stereotipi, l’operatore torinese prevede di organizzare il prossimo febbraio un fam-trip per agenti di viaggio a Kyushu, e gioca sin da ora la carta di tre itinerari validi e attrattivi in qualsiasi momento dell’annata.
“Tokyo d’inverno” è la prima grande scommessa, confortata dal successo di un viaggio di gruppo sperimentato già nelle settimane antecedenti lo scorso Natale. Fra il foliage di inizio dicembre e l’aria frizzante di gennaio, la capitale del Giappone vive infatti le giornate meteorologicamente più nitide, con la possibilità di godersi bagni rilassanti nelle onsen tradizionali. Delle calde acque termali ne approfittano anche i macachi selvatici che abitano il Parco delle scimmie di Jigokudani, che adorano immergersi nelle pozze bollenti per trovare sollievo dal clima stagionale rigido, lasciandosi osservare senza soggezione anche da quanti desiderino raggiungerli dalla metropoli in 2 ore e mezza di treno.
Il tour di 7 giorni/5 notti offre uno spaccato del Giappone che soddisfa tanto il neofita quanto l’appassionato della destinazione: i giardini intorno a Ginza, ad esempio, si presentano sotto nuove sembianze, mentre le giornate meno luminose e più nitide esaltano le illuminazioni degli spettacolari edifici in vetro-cemento di Tokyo, fra cui quelli della rinomata Ginza-dori, omologa della Quinta Strada di New York, o dell’elegante quartiere finanziario Shiodome.
Alle meraviglie tecnologiche si contrappone inoltre la calma di santuari shintoisti come il Meiji-jingu, del Palazzo imperiale o di musei digitali sul modello del teamLab Borderless, invitando a una contemplazione dell’intera capitale dall’alto della Tokyo Tower. Non mancano escursioni di taglio naturalistico sulle pendici del Fuji o in riva al lago Kawaguchiko, alternate ai quartieri più unici, come Akihabara (la “città elettrica”) o agli innumerevoli mall.
Chi cerca un Giappone ancora più variegato e complesso può invece optare per il tour di 11 giorni/9 notti “Alla scoperta del Giappone – Snow Monkeys”, di cui i macachi di Jigokudani sono ancora una volta protagonisti, ma in relazione al quale l’ampio utilizzo di mezzi pubblici permette esperienze più tradizionali: fra queste, un pernottamento in un ryokan tradizionale con onsen all’aria aperta, la visita all’antica capitale delle Alpi giapponesi, Takayama, o al pittoresco villaggio con tetti di paglia di Shirakawa. Fra manifatture di ceramiche a Kanazawa ed eleganti palazzi imperiali a Kyoto, arrivando sino al Parco dei cervi di Nara o all’isola panoramica di Enoshima, il Giappone invernale rivela una bellezza delicata e ancora ignota alla maggior parte degli italiani.
La terza proposta è pensata soprattutto per quei viaggiatori che cercano qualcosa di completamente nuovo: il tour “Volti nascosti del Giappone: Kyushu” (10 giorni/8 notti) viene lanciato in via speciale per la programmazione dicembre-febbraio, con l’intento di far scoprire la natura vulcanica della più meridionale fra le quattro isole maggiori dell’arcipelago nipponico. Oltre alla capitale, l’itinerario include la penisola di Kunisaki, costellata di templi nascosti e antichissimi, le caldere e le solfatare di Beppu, per invitare ad affacciarsi direttamente nel vulcano del monte Aso prima di scoprire i castelli di Kumamoto e le travagliate memorie di Nagasaki. Sono incluse anche le scenografiche colline di Kagoshima e le residenze dei samurai nella penisola di Satsuma.
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