Giappone, nuova sede a Roma: «Obiettivo 40 milioni di turisti»

21 Aprile 13:44 2017 Stampa questo articolo

Raddoppiare la cifra raggiunta lo scorso anno, arrivando a quota 40 milioni di visitatori. È questo l’obiettivo del Giappone, una destinazione in forte crescita nel panorama turistico internazionale, con l’Italia che porta sempre più turisti nel Paese del Sol Levante.

E per spingere sull’acceleratore arriva l’inaugurazione del nuovo ufficio della Japan National Tourism Organization a Roma che vede alla direzione Miyuki Iyoda. La sede, aperta lo scorso 30 marzo, è la testimonianza concreta delle intenzioni giapponesi, decise a fare breccia nel cuore degli italiani.

A far ben sperare, le basi già gettate: nel 2016 il Sol Levante ha accolto circa 120mila italiani, con una permanenza media di almeno 12 notti, a dispetto degli altri turisti stranieri che generalmente non vanno oltre i sei pernottamenti. Indici, entrambi, che confermano l’appeal giapponese nei confronti dell’Italia e che diventano però anche record da battere.

«In Italia, e questo sarà di competenza del nuovo ufficio di Roma, abbiamo principalmente tre scopi da raggiungere – dichiara Ryoichi Matsuyama, presidente della Jnto – Si parte dall’aumento della conoscenza del Giappone come destinazione turistica, cercando di invogliare le persone a vivere realmente l’esperienza locale, andando oltre le solite mete. Abbiamo intenzione, per proseguire su questa linea, di organizzare anche dei fam trip, cercando di rendere ancora più vive e forti le relazioni con gli addetti ai lavori del settore turistico italiano. Terzo punto, promuovere il Giappone come destinazione per i viaggi di nozze».

In fase di lavorazione anche la traduzione in altre lingue, compreso l’italiano, di quelle app utili ai turisti che arrivano in territorio giapponese. Attualmente i più fortunati sono i cinesi, ma anche i coreani e gli inglesi. «A livello digitale è necessario fare di più – continua Ryoichi Matsuyama – Abbiamo anche costruito delle mappe interattive molto interessanti per i visitatori del Sol Levante, ma non basta. Ed è necessario colmare questo gap anche in Italia, per noi un mercato molto importante».

Un’operazione – quella volta a migliorare gli strumenti tecnologici del Paese a livello turistico – che per il Giappone è una priorità soprattutto se si pensa al prossimo futuro, quando il Paese ospiterà due grandi competizioni sportive: la Rugby World Cup nel 2019 e i Giochi Olimpici di Tokyo nel 2020, pronti a perseguire e a trainare una crescita che a oggi sembra davvero spedita. E meritata.

L'Autore

Giulia Di Camillo
Giulia Di Camillo

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