Giappone sempre più visa-free: così cambierà il sistema

Giappone sempre più visa-free: così cambierà il sistema
03 Settembre 11:47 2024 Stampa questo articolo

I problemi di overtourism non tolgono al Giappone la capacità di attrarre sempre più turisti e di rendere più facile la loro permanenza nella terra del Sol Levante. Per questo il governo ha annunciato, secondo quanto riporta Trevelmole, di voler prolungare il tempo di esenzione dal visto per tutti i turisti dei 71 Paesi che già sono visa free, tra cui Italia, Stati Uniti, Regno Unito e Australia.

Il nuovo sistema nipponico richiederà ai visitatori di condividere online informazioni personali, come la natura della visita e il luogo di soggiorno, che saranno sottoposte a controllo, in modo molto simile al sistema elettronico per l’autorizzazione al viaggio (Esta) in vigore negli Stati Uniti e introdotto come misura antiterrorismo.

I dati saranno controllati, come specificato da Japan Today, dall’Agenzia per i servizi di immigrazione del Paese prima che il turista si metta in viaggio. Se la domanda viene segnalata come a rischio di soggiorno illegale, l’autorizzazione al viaggio non verrà concessa e il viaggiatore sarà incoraggiato a ottenere un visto formale attraverso l’ambasciata locale.

Questa nuova misura da un lato faciliterà i piani di soggiorno di chi vuole visitare il Paese – ora la durata del visto varia tra le due settimane e i 90 giorni – dall’altra consentirà di monitorare e impedire il numero di soggiorni illegali dei viaggiatori esenti da visto in un Paese che ha accolto quasi 18 milioni di visitatori nei primi sei mesi del 2024.

Infatti, sulla base dei circa 50.000 soggiornanti illegali registrati nel gennaio 2016, circa il 60% proveniva da Paesi esenti da visto. Un trend facilitato dal fatto che, secondo il sistema attuale, le compagnie aeree forniscono al governo le informazioni sui passeggeri da sottoporre a screening poco dopo il decollo. Il che significa che i viaggiatori che non superano i controlli arrivano comunque in Giappone e, sebbene venga ufficialmente ordinato loro di lasciare il Paese, molti non lo fanno.

Senpre su questo fronte, da ottobre è previsto l’ingresso nello Sri Lanka dall’Italia senza visto, mentre da agosto è in vigore l’Eta in Israele e in Cina è stato esteso anche al nostro Paese l’entrata senza visto fino al 2025.

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