Ventesima edizione, in formato ibrido, delle Giornate del Turismo promosse da GeoProgress e dedicate quest’anno alle strategie d’impresa e politiche dei territori per la ripresa e il progresso del turismo nel post pandemia.
L’evento, in programma il 25 e 26 ottobre, come tiene a sottolineare il promotore, il professore Francesco Adamo, vuole essere «un momento fondamentale di studio e di discussione di proposte per il progresso del turismo e del territorio; esso è caratterizzato dall’alternarsi di sessioni di discussione di contributi scientifici e sessioni di discussione di proposte politiche e strategie. Scopo dell’incontro di quest’anno è l’illustrazione e discussione di buone pratiche, strategie e politiche, per la difesa, la ripresa e il progresso del turismo, attraverso l’analisi di casi studio di differenti tipi d’impresa e di destinazioni turistiche in Italia e in altri Paesi, durante e dopo la crisi sanitaria».
Momenti clou delle Giornate saranno i forum dedicati al rilancio del turismo italiano, alla gestione dei rischi da parte delle imprese e ancora alle politiche di rilancio nei paesi Ocse dopo la pandemia e alla governance integrata. Tra le finalità delle Giornate del Turismo, la gestione dei rischi e le politiche di ripresa e di progresso per sistemi di produzione turistica, lo studio di casi e analisi comparative sul ruolo delle innovazioni nelle pratiche di gestione e prevenzione rischi, nella ripresa e nel progresso delle attività turistiche e le valutazioni sui differenti effetti del Covid secondo il tipo d’impresa, di offerta e destinazione turistica.
Negli auspici degli organizzatori c’è anche la possibilità di predisporre proposte alternative o integrative per tutelare e rilanciare il turismo in tutte le destinazioni centrali del turismo italiano e anche estenderlo in quelle periferiche valorizzandone le rilevanti potenzialità.