Correva l’anno 1949. L’Italia “liberata” si lasciava alle spalle la Seconda guerra mondiale e Genova diventava capitale della logistica: snodo dei cargo, nonché – di lì a poco – delle navi da crociera. Il turismo di massa avrebbe presto trovato in terra ligure uno dei suoi epicentri. Ne ebbe il sentore il signor Alessandro Feliziani, che decise di vendere le sue vigne di Montalcino per fondare un’agenzia di viaggi proprio in quel di Genova. L’ambizione? Portare gli italiani laddove non avrebbero mai immaginato di recarsi: ovvero in vacanza in terre allora lontane.
Nacque così Giver Viaggi e Crociere, tra i più longevi e autorevoli marchi del tour operating, specializzato nel Grande Nord e negli itinerari lungo i fiumi, prodotti nati grazie alle intuizioni di Giorgio Lombardo, entrato in azienda alla fine degli anni ’60 – per decenni amministratore delegato fino al gennaio 2021 – e socio dal 1978. Giver oggi compie 75 anni. Un traguardo importante. «Io però ne ho 77, sono più anziano», scherza Aldo Frecceri, oggi a.d. e socio, che insieme a Lorenzo Feliziani, figlio del fondatore nato lo stesso anno del t.o., e Giorgio Lombardo, ha fatto grande Giver.
«Ne abbiamo passate tante insieme – racconta – Da ultima la pandemia, affrontata centrando l’obiettivo: salvaguardare i posti di lavoro. E i risultati patrimoniali ed economici ora in parte ci ripagano. Diamoci un bacino, va. Del resto ci vogliamo bene». Ha piglio ironico, fare elegante e una certa severità, l’ad Frecceri. Somiglia un po’ alla sua Genova.
Guardiamo la città dall’alto, dal 30º piano della Terrazza Colombo, dove si tiene la festa di compleanno del t.o. Il parterre è di quelli che commercialmente contano: i network, le agenzie top seller, Astoi con il presidente Pier Ezhaya e l’avvocato Silvana Durante, il partner e «grande amico» Tito Gherardi con la sua Ernesto Solari Insurance Broker, anch’essa genovese e da 25 anni consulente del t.o. oggi coperto da Europ Assistance.
L’atmosfera è familiare. Una famiglia di professionisti, s’intende, che ha fatto del turismo – culturale e su misura – la propria vita. Lo confermano le prime linee, legate all’azienda da trascorsi decennali, con il comune denominatore della passione. «Giver è il mio unico e grande amore», giura Anna Maria Vullo, responsabile delle crociere lungo fiumi come la Loira, il Reno e il Danubio. «Contattiamo gli armatori, noleggiamo le navi e organizziamo tutto ciò che serve a rendere piacevole il viaggio. La formula è quella del pacchetto tutto incluso, comprensivo di escursioni e voli di linea». E il cliente apprezza? «Molto. Il tasso di repeater è altissimo, tanto da spingerci a studiare ulteriori itinerari per soddisfare la loro richiesta di nuove esperienze».
È commossa Cristina Ferrando, product manager Grande Nord, fulcro della programmazione. «Sono arrivata in Giver nel 1986 – racconta – e ancora oggi qualcuno mi domanda “Siete quelli che organizzano viaggi in Paesi difficili?”. Ma è un tema questo che ci siamo lasciati alle spalle. Negli anni Settanta abbiamo operato i primi charter per Copenhagen, poi quelli per Oslo, e ancora per Rovaniemi e Tromsø. Destinazioni prima difficili che abbiamo reso “facili”. Oggi cuciamo su misura viaggi per tutte le età, che entrano nel cuore delle persone».
Dietro le quinte del “75 party” il responsabile marketing del t.o. Andrea Carraro. Suo il merito di aver imbastito la trama dell’evento. «Siamo rilassati – ci dice a margine – Al netto della Via degli Zar, interdetta a causa della guerra, abbiamo raggiunto gli stessi livelli del 2019 con un +36% di passeggeri rispetto allo scorso anno». I prodotti top? «Certamente il mondo di Babbo Natale, ma anche le crociere di primavera, sold out già da dicembre». E il rapporto con le agenzie di viaggi? «Ottimo come sempre, grazie anche al grande lavoro della nostra responsabile commerciale Giorgia Paciotta, che ha razionalizzato al meglio strategia e forza vendite».
Celebrando il passato, non manca uno sguardo al futuro. All’orizzonte c’è «il rinnovo del sito e in generale della brand identity», che cambierà pelle preservando la sua lunga e formidabile storia.