Si è tenuto a Firenze, al 25hours hotel, un evento firmato Glamour Tour Operator dedicato alla destinazione Arabia Saudita per le agenzie di viaggi top dell’operatore.
Un lunch di networking che ha consentito agli agenti di conoscere tutti i plus turistici del patrimonio culturale dell’Arabia Saudita. Moderne città, un immenso deserto con siti archeologici difficilmente immaginabile, isole incontaminate lambite da acque limpidissime oggi finalmente visitabili da chiunque lo desideri.
«Nell’ottica di un processo di crescita e soprattutto per offrire ai nostri clienti sempre nuovi prodotti con proposte accattivanti ed esclusive abbiamo deciso quest’anno di inserire l’Arabia Saudita nella nostra programmazione tra le nuove destinazioni», ha affermato Simone Prinari, direttore vendite & marketing del t.o.
L’Arabia Saudita, d’altra parte, ha adottato nel 2016 la “Saudi Vision 2030”, un progetto di trasformazione radicale della società saudita, che implica riforme economiche, ma anche culturali e sociali. Dal punto di vista economico, si punta a far nascere filiere produttive nazionali e avviare produzioni a elevato contenuto locale, impiegando forza lavoro saudita e promuovendo l’iniziativa privata. I settori del turismo e dell’intrattenimento stanno sperimentando un rapidissimo sviluppo.
Oltre ai grandi progetti del fondo sovrano, la smart city Neom, il resort di lusso Red Sea Project e il parco divertimenti Qiddiya, il Regno ha avviato un’opera di riqualificazione e valorizzazione di importanti siti archeologici, come Mada in Salehe Old Diriyah, che include la costruzione di hotel, musei e strutture ricreative di vario tipo. Per lo sviluppo del settore dell’intrattenimento, la General Entertainment Authority ha stanziato circa 64 miliardi di dollari da investire nei prossimi dieci anni.