Finalmente la notizia che in molti aspettavano: a partire da novembre, i viaggiatori straniere completamente vaccinati – dunque anche gli italiani – potranno entrare negli Stati Uniti. Lo ha annunciato Jeff Zients, coordinatore del team anti Covid della Casa Bianca.
Le nuove regole si applicheranno a tutti i viaggiatori internazionali in arrivo negli Stati Uniti (quindi anche a chi arrivi da Paesi prima considerati ad alto rischio, come Cina, Brasile, India e Sudafrica) e prevedono che venga data prova della vaccinazione completa prima dell’imbarco e che si fornisca il risultato di un test Covid negativo effettuato nei tre giorni precedenti il volo. In tal caso non sarà prevista quarantena. Le compagnie aeree saranno inoltre tenute a raccogliere informazioni dei contatti dei passeggeri (tra cui numero di telefono e indirizzo email) per garantirne la tracciabilità.
Ai cittadini americani non vaccinati sarà invece richiesto il tampone negativo entro un giorno dalla partenza.
Rimane il dubbio su quali saranno le vaccinazioni accettate, in quanto non è ancora stato ufficialmente sciolto il nodo riguardante Astrazeneca, che dovrà essere approvato dalla Fda – Food and Drugs Administration.
Esprime soddisfazione l’ambasciatore dell’Unione europea negli Usa, Stavros Lamprinidīs, che commenta su Twitter: «Gli europei vaccinati, che faranno un test prima del viaggio, potranno nuovamente viaggiare negli Usa da novembre, esattamente come gli americani vaccinati possono viaggiare in Unione europea».
Celebra la notizia anche l’Ambasciata italiana negli States, che già da giorni si era fatta portavoce dei molti italiani vaccinati che avevano bisogno, per motivi di lavoro o personali, di viaggiare da e per gli Stati Uniti.
La breaking news arriva proprio in concomitanza con l’apertura dell’atteso Ipw di Las Vegas, la più grande fiera Usa del travel di scena fino al 22 settembre, a cui ha preso parte una nutrita delegazione di tour operator e professionisti italiani.