GlobalData: «Calano fusioni e acquisizioni nel travel»

GlobalData: «Calano fusioni e acquisizioni nel travel»
15 Novembre 09:11 2024 Stampa questo articolo

Matrimoni in affari sempre meno frequenti nel settore dei viaggi e turismo: nei primi dieci mesi dell’anno, infatti, sono state contabilizzate 583 operazioni tra fusioni e acquisizioni (in gergo Merger & Acquisition, M&A), private equity e finanziamenti di rischio. Un vistoso calo del 10% rispetto alle 651 operazioni annunciate nello stesso periodo nel 2023, secondo GlobalData, una delle principali società internazionali di dati e analisi.

Per Aurojyoti Bose, analista capo presso GlobalData: «Le tensioni geopolitiche e le incertezze economiche hanno avuto un impatto significativo sulla conclusione degli accordi nel settore dei viaggi e del turismo. Tuttavia, alcune delle principali economie in Europa e nella regione Asia-Pacifico hanno registrato un miglioramento nel volume delle transazioni».

In questi dieci mesi del 2024 è l’Europa ad aver guidato la classifica di M&A per numero di annunci e di accordi, mostrando anche un miglioramento su base annua del +7,5% nell’attività degli accordi.

Al contrario, le regioni del Nordamerica, dell’Asia-Pacifico, dell’America meridionale e centrale, del Medio Oriente e dell’Africa hanno visto un calo su base annua del volume delle transazioni rispettivamente del 33%, 6,4%, 20% e 17,2% nel periodo gennaio-ottobre 2024.

Tra i Paesi meno performanti figurano Stati Uniti, Cina, Corea del Sud e Francia che hanno registrato un vistoso calo del volume degli accordi rispettivamente del 32,2%, 30,2%, 4,8% e 34,8% nel periodo gennaio-ottobre 2024, rispetto allo stesso periodo del 2023.

Al contrario, Regno Unito (+2,7%), India (18,6%), Giappone (28,6%) e Spagna (69,2%) hanno registrato un miglioramento su base annua del volume delle transazioni.

Un’analisi del database delle offerte di GlobalData ha rivelato che anche la tendenza è rimasta mista tra i diversi tipi di affari. Il volume delle operazioni di M&A e di finanziamento di rischio è diminuito rispettivamente del 4,9% e del 29,4% nel periodo gennaio-ottobre 2024 rispetto a gennaio-ottobre 2023.

Nel frattempo, il volume delle operazioni di private equity ha registrato un leggero miglioramento durante il periodo in esame.

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