by Claudia Ceci | 25 Ottobre 2024 16:42
Guarda con convinzione al 2025 Gnv, a cominciare dall’apertura vendite anticipata[1] «quest’anno di due settimane, sull’onda della flessibilità – dice Matteo Della Valle, chief passengers commercial officer di Gnv – Oltre a uno sconto molto alto rispetto al listino, il 40%, quest’anno in controtendenza rispetto al mercato che sta diventando più rigido diamo la possibilità di cancellare gratuitamente fino a 14 giorni dalla partenza, se paghi totalmente il biglietto. Se paghi la prevendita, per le prime due settimane versi il 10% invece del 30%».
La promozione sulle vendite anticipate con lo sconto del 40% sulle traversate in programma da giugno a settembre 2025 è attiva fino a martedì 29 ottobre.
In tema di pricing, Della Valle aggiunge: «La politica commerciale premia da sempre chi prenota prima. Chi lo fa adesso ha un prezzo sicuramente vantaggioso rispetto a chi deciderà sottodata. Fatte salve le “partenze calde” ad agosto, che rispondono alla legge della domanda e dell’offerta, oggi ci sono partenze di spalla convenienti da prenotare. Gnv ha prezzi più bassi o in linea con i competitor, mantenendo un livello di prodotto elevato».
Intanto, è entrata nel vivo la fase di rinnovamento della flotta: «Abbiamo salutato Aries ed è appena entrata in flotta Gnv Polaris[2], che ci permetterà maggiore flessibilità operativa e una gestione più efficiente dei picchi stagionali, con particolare attenzione alle tratte verso Sicilia e Sardegna».
Della Valle affronta anche il tema della tassa europea sulle emissioni, l’Ets, che «dal 1° gennaio 2025 aumenta. Ed è un aspetto che va tenuto in conto per il prossimo anno: un costo che verrà assorbito in parte dalla società e in parte dai biglietti. Eppure non c’è ancora abbastanza attenzione sull’economia del mare e sul fatto che le autostrade del mare sono un metodo sostenibilissimo per far sì che l’inquinamento venga abbattuto».
Con l’obiettivo di misurare l’impatto economico, ambientale e sociale sui territori in cui opera, Gnv ha da poco rilasciato il proprio Rapporto di Comunità 2024, analisi degli ultimi anni di attività e del legame esistente tra la compagnia e l’Italia.
Nel 2023 Gnv ha ospitato a bordo delle proprie navi oltre 2,4 milioni di passeggeri, quasi 1 milione di veicoli e più di 4 milioni di metri lineari di merci, a ogni toccata di una propria nave attiva dai 150 ai 160 lavoratori tra marittimi, portuali, autorità, operatori di biglietteria e agenzie di viaggio. Tutto ciò ha contribuito a quella che, secondo le stime, è stata una ricaduta pari a 1,36 miliardi di euro sull’economia nazionale italiana.
Inoltre, secondo le stime, ogni turista che sbarca da un traghetto effettua una spesa media di circa 130 euro al giorno sul territorio (per 10 giorni di permanenza media), generando quindi un ulteriore valore aggiunto per l’industria del turismo che complessivamente ammonta oltre 800 milioni di euro.
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